Estero

Usa, sospesi i sette agenti che asfissiarono un afroamericano

L'uccisione di Daniel Prude, trentenne affetto da disturbi mentali, era avvenuta lo scorso 30 marzo, quando l'uomo rendeva visita ai familiari a Rochester

Lumi accesi per la morte violenta di Daniel Prude per mano di agenti della polizia (foto Keystone)
4 settembre 2020
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La sindaca dem di Rochester Lovely Warren ha sospeso i sette agenti coinvolti nell'uccisione di Daniel Prude, l'afroamericano morto asfissiato, lo scorso 30 marzo, dopo essere stato ammanettato, incappucciato e quindi tenuto col viso premuto sull'asfalto per almeno due minuti.

La decisione è stata presa ad oltre cinque mesi dall'episodio, dopo che sono state rese pubbliche le immagini. L'attorney general statale, Letitia James, ha promesso una "indagine giusta, indipendente e trasparente".

Il trentenne Daniel Prude, affetto da disturbi mentali, era appena giunto a Rochester per rendere visita ai familiari. Gli agenti sono intervenuti dopo che il fratello Joe aveva telefonato il numero d'emergenza per denunciare la sua scomparsa del fratello dall'abitazione, rendendo attenti che il fratello soffriva di disturbi. 
 
 

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