Estero

Il coronavirus si comporta come la Spagnola. 'Non è finita'

L'Oms: il virus è ancora lo stesso; anche l'influenza che causò 50 milioni di morti sparì in estate, ma poi riprese ferocemente in autunno

Ti-Press
26 giugno 2020
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L'epidemia di coronavirus "si sta comportando come avevamo ipotizzato" e "il paragone è con la Spagnola, che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, causando 50 milioni di morti durante la seconda ondata".

Lo ha affermato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante il programma Agorà su Rai 3, rispondendo in merito alla lettera di esperti che hanno parlato di "emergenza finita".

"Sparendo il virus dalla clinica - ha aggiunto Guerra - sembra tutto sia finito, ma non è così". Rispetto alla nuova categoria dei 'debolmente positivi', ha precisato, "non entro nelle classificazioni e definizioni artificiose che colleghi insigni di varie discipline possono fare. Guardo i fatti e i fatti dicono che il genoma del virus è ancora lo stesso e i fatti dicono che l'andamento di una epidemia come questa è ampiamente previsto e prevedibile. C'è una discesa che coincide con l'estate".

"È vero - ha concluso il direttore aggiunto dell'Oms - che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno. Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l'obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà".

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