Estero

Coronavirus, Oms: vaccino nel 2021 'a essere ottimisti'

Lo ha affermato stasera il vicedirettore Ranieri Guerra. Sono un'ottantina i trial in corso, ma una svolta al momento non appare dietro all'angolo

Le precauzioni per ora restano l'arma migliore (Foto Keystone)
19 maggio 2020
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Sono "un'ottantina i trial" in corso sulla ricerca di un virus contro il coronavirus nel mondo, ma nonostante alcuni segnali positivi una svolta non appare dietro l'angolo: "se le cose vanno in modo sfrenatamente ottimistico" si può prevedere "qualcosa di solido nel primo bimestre" del 2021 e una commercializzazione diffusa "nella seconda metà dell'anno" prossimo. Lo ha affermato stasera il professor Ranieri Guerra, vicedirettore dell'Oms e componente del comitato scientifico intervenendo a un webinar organizzato dall'ambasciata a Londra sulla mitigazione della pandemia.

Il virus non tocca solo l'apparato respiratorio

Guerra ha anche insistito sulla necessità sostenuta dall'Oms di evitare un approccio troppo commerciale su un futuro vaccino, che sarebbe quasi "un crimine contro l'umanità". Quanto ai farmaci antivirali, ha parlato di "una cinquantina di trial", ma con "evidenze di efficacia limitata" per ora di fronte a "un virus subdolo": che non tocca solo l'apparato respiratorio, come si era ritenuto all'inizio, ma è sistemico e può ad esempio colpire anche a livello "neurologico o cardiovascolare".

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