Atteso per domani il prima lancio di un missile dal suolo americano, dopo l'era dello Shuttle
Conto alla rovescia per il primo volo di astronauti dal suolo americano che avviene dopo nove anni: è previsto il 27 maggio con la capsula Crew Dragon della SpaceX e, se andrà come da programma, aprirà una nuova era del volo spaziale. La partenza è prevista dalla stessa piattaforma di Cape Canaveral da cui partivano le missioni Apollo e lo Shuttle. Sarà una giornata storica per gli Stati Unitti e ci sono preoccupazioni per la folla a Cape Canaveral, tanto che la Nasa sta invitando a seguire l'evento da casa. Il via libera definitivo alla missione, che porterà gli astronauti della Nasa, Doug Hurley e Bob Behnken, sulla Stazione Spaziale, è arrivato nella serata del 22 maggio dopo una lunga riunione durata ben due giorni, la Flight Readiness Review, nella quale i funzionari della Nasa e di SpaceX, hanno esaminato in modo approfondito tutti i requisiti del sistema di trasporto dell'equipaggio di SpaceX.
La missione, per la quale la Nasa ha lanciato l'hashtag #LaunchAmerica, sarà una pietra miliare per il volo spaziale: oltre ad essere il primo lancio dagli Usa che avviene dopo il ritiro dello Shuttle nel luglio 2011 è anche il primo volo con equipaggio di una navetta progettata da un'azienda privata attraverso una partnership pubblico-privata. La missione rientra infatti nel programma dei voli commerciali promosso dalla Nasa e, se andrà come previsto, restituirà agli Usa la capacità di lanciare uomini nello spazio e di non dipendere più dalla navetta russa Soyuz. Sarà anche un passo importante sulla strada per portare, entro il 2024, la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna, nell'ambito del programma Artemis della Nasa.