In Francia molti più morti fuori dagli ospedali

Parigi - Gli oltre mille morti finora registrati negli ospedali francesi per Coronavirus "rappresentano soltanto una piccola parte della mortalità" in Francia, ha detto questa sera nella sua quotidiana conferenza stampa il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, rispondendo alla domanda di un giornalista. "I due principali luoghi di decesso sono l'ospedale e le case di riposo" ha detto Salomon, annunciando "per i prossimi giorni" l'avvio di un sistema "di conteggio quotidiano della mortalità" negli istituti per persone anziane.

L'ammissione suona tanto più drammatica, alla luce dell'ultimo bilancio di vittime del virus, che parla di 2.444nuovi contagi nelle ultime 24 ore, mentre i decessi sono stati 240. Lo ha reso noto lo stesso Salomon. Il totale dei contagiati è dunque di 22.300, i morti sono 1.110. Salomon ha aggiunto che la Francia pratica ormai quasi 10.000 test al giorno e che nelle prossime settimane questa cifra raddoppierà e poi triplicherà.

E mentre il Paese è entrato nella sua seconda settimana di confinamento (per i medici ed esperti riuniti intorno al presidente Emmanuel Macron sono necessarie almeno sei settimane, la notizia della morte di cinque medici in 48 ore ha contribuito ad alzare il livello di tensione. Secondo il primario del pronto soccorso dell'Ospedale Pompidou, Philippe Juvin, nella sola regione di Parigi, l'Ile-de-France, fra il personale sanitario ci sono "alcune centinaia" di positivi al Coronavirus