A partire da questa settimana i ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze mediche militari inizieranno gli studi clinici sull'uomo
La Cina ha dato il via libera ai test di sperimentazione sulla sicurezza per l'uomo di un vaccino contro il coronavirus, irrompendo nella corsa per debellare la pandemia del Covid-19 che ha causato oltre 7.000 morti nel mondo.
I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze mediche militari, istituto affiliato all'Esercito popolare di Liberazione, hanno ricevuto l'approvazione per lanciare gli studi clinici in fase iniziale del potenziale vaccino a partire da questa settimana, secondo quanto ha riportato il Quotidiano del Popolo, la voce del Partito comunista cinese.
I dettagli nel database di registrazione clinica sperimentale cinese mostrano che un test di 'Fase 1', dedicato alla sicurezza per l'uomo, mira a coinvolgere 108 persone sane per prendere parte al processo tra il 16 marzo e il 31 dicembre.
La Cina ha avuto ieri 13 nuovi casi di coronavirus: uno solo a Wuhan (per il secondo giorno di fila) e 12 importati, di cui cinque nel Guangdong, tre a Pechino e a Shanghai e uno nel Sichuan.
I contagi di ritorno sono saliti a 155, si legge nel bollettino della Commissione sanitaria nazionale, secondo cui gli 11 morti aggiuntivi sono tutti nell'Hubei. I casi totali confermati si sono portati a 80.894 alla fine di martedì, di cui 8.056 pazienti ancora sotto trattamento, 3.237 morti e 69.601 dimessi dagli ospedali. Il tasso di guarigione è salito all'86%.