Estero

Primarie democratiche in Iowa, dal disastro emerge Buttigieg

La giovane rivelazione e Bernie Sanders davanti a Warren, l’ex vicepresidente di Obama ancora più indietro. I caucus risolti con un pasticcio nello scrutinio

4 febbraio 2020
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Peggio di così non poteva andare. Le attesissime primarie democratiche nell’Iowa si sono trasformate in un disastro: lo spoglio dei voti finito nel caos, i risultati resi noti in estremo ritardo, e il candidato dell’establishment del partito Joe Biden relegato ben dietro Pete Buttigieg, Bernie Sanders e Elizabeth Warren.

E varrà la pena rilevare che se Sanders e Warren sono considerati i “radicali” dell’offerta democratica, Buttigieg è un “moderato”. Come dire che l’ex vicepresidente è stato battuto sul suo proprio terreno.

Daranno la colpa alla Russia? ha infierito Donald Trump via Twitter, riferendosi al disastro del caucus democratico. La colpa sarebbe da attribuire alle nuove regole e a una controversa app, che hanno creato “incongruenze” nella verifica dei voti (l’organizzazione no profit che se l’era assunta ha chiuso baracca, ammettendo il fisco). Da quest’anno si era cioè deciso di riportare non solo il numero finale dei delegati vinti ma anche il primo e il secondo voto delle assemblee di elettori, per evitare le contestazioni del passato. Come nel 2016, quando Bernie Sanders perse di un soffio contro Hillary Clinton. I voti dovevano essere trasmessi poi dai presidenti dei caucus con un’app sui loro telefonini che non ha funzionato al meglio facendo saltare il flusso dei dati.

'Nessun hackeraggio' ma una questione tecnica

“Nessun hackeraggio”, si è affrettato a precisare il partito, solo una questione tecnica, ma l’imbarazzo di una inettitudine organizzativa lampante ha già dato corso alle più creative teorie complottiste, mettendo in discussione la forma tanto affascinante quanto anacronistica dei caucus e lo status stesso dell’Iowa di essere ‘first of the nation’ nella maratona delle primarie. 
Il caos rischia sicuramente di bruciare l’effetto della spinta che di solito l’Iowa garantisce al vincitore. Sanders e Buttigieg, in ogni caso, hanno cantano vittoria già durante la notte. Solo nella tarda serata di oggi, i dati ufficiali forniti dal partito dopo lo spoglio del 60% delle schede davano Buttigieg in testa con il 26,9%, seguito da Sanders col 25,1%. Terza la Warren col 18,3%. Biden quarto col 15,6%, mentre la senatrice Amy Klobuchar è al 12,6%%. 

Se il trend verrà confermato, si tratterebbe di un risultato superiore alle attese per Sanders, ma soprattutto un exploit per l’outsider ‘Mayor Pete’, e  che si imporrebbe come leader moderato ai danni di un molto deludente Biden e di una Klobuchar comunque in ascesa.

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