Compiuti da estremisti islamici, gli attacchi sono avvenuti nella provincia di Sanmatenga. Il bilancio finora conta anche sei feriti
Almeno 29 persone sono rimaste uccise in due attacchi compiuti da estremisti islamici in Burkina Faso. Lo ha riferito il governo burkinabé.
Secondo il ministero delle Comunicazioni, 14 civili sono morti in un attacco avvenuto ieri sulla strada di Dablo-Delbo, mentre altre 15 persone sono state uccise quando un camion ha urtato un ordigno esplosivo sulla strada tra Barsalogho e Guendbila, nella provincia di Sanmatenga. Sei i feriti nell'esplosione.
Gli attacchi dei jihadisti sono avvenuti quando "in questa regione sono in atto significativi sforzi per la sicurezza", ha detto il ministero.
Il Burkina Faso fa parte di una forza regionale di cinque nazioni contro l'estremismo, nota come G5 Sahel. La violenza estremista islamica è aumentata nel nord del Burkina Faso e ad est vicino al confine con il Mali. Centinaia di persone sono state uccise negli attacchi, migliaia sono fuggiti.