Estero

Trump arriva a Dayton, ma non è il benvenuto

Il presidente Usa, recatosi oggi nella città dell'Ohio luogo della strage del 4 agosto, è stato contestato da centinaia di persone

Keystone
7 agosto 2019
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Il presidente americano Donald Trump è arrivato con la first lady Melania a Dayton, in Ohio, dove nel weekend, a poche ore dalla sparatoria di El Paso, si è consumata una seconda strage in cui sono rimaste uccise nove persone. La visita del tycoon, accusato da una parte della popolazione di fomentare il clima di odio in cui tendono ad agire gli estremisti, non ha di certo fatto l'unanimità: è stato infatti accolto dalle proteste di centinaia di persone, scese in strada per urlare slogan come “Dump Trump” (scarica Trump) o “You're not welcome” (non sei il benvenuto). Sui cartelli le scritte “Do something” (fai qualcosa), "Save our guy" (salva i nostri ragazzi) o ancora “Flip the Senate” (rivolta il Senato), dove la maggioranza dei repubblicani è contraria a una vera stretta sulle armi da fuoco. 

'Urgono misure, ma niente bando delle armi'

Prima di recarsi all'ospedale di Dayton dove sono ricoverate diverse vittime – una visita che precede quella a El Paso, teatro della prima strage del 3 agosto in cui sono morte 22 persone – Trump ha frenato sul possibile divieto della vendita a civili delle armi di assalto: "Convincerò il Congresso a prendere delle misure: c'è consenso sui background check – un rafforzamento dei controlli per chi acquista armi da fuoco – ma non sul bando”. 

“Sono preoccupato per l'ascesa di qualsiasi gruppo che incita all'odio”, ha inoltre affermato Trump rispondendo a chi gli chiedeva se alla luce delle stragi di massa lo turbasse l'intensificarsi del fenomeno del suprematismo bianco.

“L'immigrazione illegale è una cosa terribile per questo Paese. La fermeremo, e per questo stiamo costruendo il muro”, ha aggiunto il tycoon, Trump prima di partire per Dayton ed El Paso, rispondendo a chi gli chiedeva se aver parlato di 'invasione del Texas', da parte della popolazione ispanica, potesse aver ispirato il killer della città texana di El Paso.  «Vendico l’invasione ispanica del Texas», recitava il manifesto anti-migranti che si presume sia stato pubblicato su un forum dal 21enne autore della strage. 

 

 

 

 

 

 

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