L'emanazione del Motu proprio era stata annunciata al termine del summit sulla protezione dei minori svoltosi in Vaticano il mese scorso
Con un motu proprio e una nuova legge papa Francesco rafforza le norme "per prevenire e contrastare gli abusi contro i minori e le persone vulnerabili" nell'ambito della Curia romana e nello Stato della Città del Vaticano.
Affidata agli organi giudiziari vaticani la giurisdizione penale su questi reati, viene istituito, tra l'altro, l'obbligo di denuncia penale, nonché si dispone che "venga rimosso dai suoi incarichi il condannato per aver abusato di un minore o di una persona vulnerabile". Le nuove norme entreranno in vigore dal primo giugno.
L'emanazione del Motu proprio era stata annunciata al termine del summit sulla protezione dei minori svoltosi in Vaticano il mese scorso.
"Desidero rafforzare ulteriormente l'assetto istituzionale e normativo - afferma il Papa nel documento - per prevenire e contrastare gli abusi contro i minori e le persone vulnerabili.