Sono tre i casi accertati negli ultimi giorni nel Paese nord africano. Il rischio sanitario è elevato anche a causa del caldo e delle abbondanti piogge

Tunisi - Sono tre finora i casi accertati di febbre del Nilo occidentale su 11 sospetti in Tunisia, nei governatorati di Sousse, Kairouane e Beja. Lo ha dichiarato ai media locali la direttrice generale dell'Osservatorio tunisino delle malattie nuove e emergenti (Onmne), Nissaf Ben Alaya, precisando che due casi sono stati registrati a Sousse e uno a Beja. Non confermata invece la morte per sospetto virus del Nilo occidentale di un uomo di 45 anni di Msaken.
Il rischio di un'epidemia, secondo le autorità sanitarie locali, è alto poiché favorito dalle abbondanti quantità di acqua piovute la settimana scorsa e dalle temperature ancora elevate per la stagione. Il direttore regionale della Salute ha fatto appello alle autorità affinchè procedano a misure di profilassi di urgenza e a una campagna di prevenzione contro la diffusione delle zanzare, principale veicolo di contagio del virus. (AnsaMed).