Sale 16 il bilancio dei morti negli scontri. L'area limitrofa a Gaza è stata proclamata "zona militare chiusa"
Primi scontri al confine tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo Stato ebraico. Secondo l'agenzia Maan alcuni dimostranti hanno tagliato il filo spinato di fronte alla barriera nel tentativo di penetrare nella parte ebraica. L'esercito – secondo la stessa fonte – li ha respinti con gas lacrimogeni.
L'esercito si sta misurando lungo il confine con Gaza con "diecimila dimostranti violenti, e altre migliaia sono disposti nelle loro immediate vicinanze, in dieci punti di attrito". Lo afferma il portavoce militare. Hamas, prosegue il portavoce israeliano, "sta guidando un'operazione terroristica, mascherata da mobilitazione popolare. Cercherà di compiere attentati e di realizzare infiltrazioni di massa in Israele". Di conseguenza l'area limitrofa a Gaza è stata proclamata "zona militare chiusa".
Al momento sarebbero 16 i manifestanti palestinesi uccisi nei violenti scontri in corso con l'esercito israeliano. Questo il nuovo bilancio annunciato alle 13 dal ministero della sanità della Striscia.