Michael Flynn sarebbe pronto a testimoniare contro Donald Trump. Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali Flynn potrebbe dire che Trump gli avrebbe chiesto di contattare i russi. L’ex consigliere alla sicurezza nazionale del presidente americano è accusato di aver mentito all’Fbi sui suoi contatti con la Russia nell’ambito delle indagini sul Russiagate. E comparendo oggi in tribunale, si è dichiarato colpevole di false dichiarazioni all’Fbi.
Sono due i colloqui tra l’ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, Michael Flynn, e l’ex ambasciatore russo Sergei Kislyak finiti nel mirino del procuratore speciale che indaga sul Russiagate. Due incontri avvenuti il dicembre scorso durante la transizione presidenziale e sui quali Flynn avrebbe mentito all’Fbi. Nel primo colloquio incriminato l’ex generale avrebbe fatto pressioni sull’ambasciatore russo per aiutare gli Usa e Israele ad ’uccidere’ in Consiglio di sicurezza una risoluzione di condanna degli insediamenti in territorio palestinese. Nella seconda conversazione Flynn avrebbe invece chiesto a Mosca di evitare una escalation nei rapporti con Washington, in risposta alle sanzioni verso la Russia annunciate dalla amministrazione Obama. Sanzioni legate alle interferenze del Cremlino sulle elezioni presidenziali americane.