Lo scandalo delle molestie sessuali negli Stati Uniti si allarga anche ai centri benessere. A finire sotto accusa una delle principali catene di spa del Paese, 'Massage Envy'. Secondo quanto scrive Buzzfeed, circa 180 donne hanno denunciato di aver subito abusi e violenze durante sedute di massaggi. Secondo le accusatrici l’azienda, nonostante le denunce, ha fatto finta di niente continuando a spalleggiare i dipendenti coinvolti, arrivando anche ad offrire alle clienti vittime delle molestie cifre in denaro per tacere. ’Massage Envy’ ha 1'200 sedi negli Stati Uniti, tra cui numerose anche nella città di New York, con un milione e 650mila abbonati e un giro d’affari che rappresenta il 67% del business dei centri di benessere. (ats)