Estero

Terremoto di forza 7,2 fra Iraq e Iran; almeno 30 morti e oltre 200 feriti

12 novembre 2017
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Un potente sisma di magnitudo 7.2 ha colpito poco dopo le 21 la regione di Sulaymaniyya, in Iraq, nei pressi del confine con l’Iran. Lo riferisce l’Usgs, l’agenzia scientifica degli Stati Uniti. Ad Halabja, cittadina nei pressi dell’epicentro, la gente si è riversata nelle strade e le vetrine sono andate in pezzi. Lo mostrano le immagini pubblicate sui social da molti residenti.

Almeno quattro persone sono morte a Darbandikhan, nella provincia di Sulaymaniyya, nel Kurdistan iracheno. Lo riferisce la tv curdo-irachena Rudaw. Decine i feriti trasportati negli ospedali della provincia o soccorsi in quello di Erbil, il capoluogo della regione autonomia irachena. "Non ci sono notizie accurate a causa nel numero crescente di feriti. Alcune case sono collassate, non sappiamo se le persone fossero all’interno", ha detto il sindaco di Darbandikhan, Nasih Mala Hassan. Sale così almeno a 30 morti e oltre 200 feriti – secondo il 'The Sun' – il bilancio provvisorio delle vittime del terremoto che ha colpito anche l’Iran.

Con un appello diffuso dalla televisione di stato, l’Ente meteorologico dell’Iraq ha invitato la popolazione a non rientrare nelle case e a stare lontani dagli edifici. In continuazione viene detto di non usare gli ascensori. Lo scrivono i media iracheni. La scossa è stata sentita anche in Israele, Pakistan, Libano, Kuwait e Turchia. Lo hanno riferito le agenzie di questi Paesi. (Ats/Red)