Estero

Più vicina la chiusura di Guantanamo

15 maggio 2015
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I repubblicani ammorbidiscono la loro posizione sulla chiusura del supercarcere nella base militare Usa di Guantanamo Bay. Il senatore John McCain, ha scritto l'Ansa,  ha fatto sapere che nel prossimo National Defense Authorization Act (Ndaa), il provvedimento che approva il budget per la Difesa, è contenuto un capitolo bipartisan che autorizzerebbe il presidente Obama a chiudere il carcere di massima sicurezza a Cuba.

La condizione è che ci sia un piano dettagliato per la chiusura, e soprattutto su dove trasferire i 122 detenuti che sono ancora nella struttura, e che sia approvato dal Congresso. «La cosa importante – ha spiegato McCain – è che questa legge apre ad un compromesso bipartisan sul carcere di Guantanamo. Ma richiede che l'amministrazione offra un piano comprensivo al Congresso su come si intende chiuderlo. Se questo piano verrà approvato il presidente avrà l'autorità di chiudere il carcere».

Meglio tardi che mai: McCain, da veterano del Vietnam e ex prigioniero di guerra, da tempo sostiene la chiusura di Guantanamo, ma è noto che è stato l'ostracismo dei parlamentari, in particolar modo repubblicani, a impedire al presidente di mantenere la promessa che fece sin dalla sua campagna elettorale nel 2008 di chiudere il campo.

Dei 122 detenuti di Guantanamo, 57 sono stati giudicati idonei al trasferimento in altri Paesi, mentre gli altri arriverebbero negli Stati Uniti e sarebbero detenuti dal ministero della Difesa sotto le stesse condizioni del supercarcere della base a Cuba. Una delle quali è di essere prigionieri senza accuse precise formulate nei loro confronti, se non quella coniata ad hoc dall'amministrazione Bush di essere “nemici combattenti”.

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