Estero

Schianto a Taipei, le prime ipotesi sulle cause

(Wally Santana)
5 febbraio 2015
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Mentre il bilancio dello schianto del volo 235 della TranAsia sale a 32 morti e 11 dispersi, iniziano ad emergere le prime ipotesi sulle cause del disastro. Secondo alcuni esperti alla base della tragedia potrebbe esserci lo spegnimento del motore sinistro del velivolo decollato pochi minuti prima dal vicino aeroporto Songshan.

L'ipotesi di un "flameout" (dello spegnimento improvviso di un motore) sarebbe supportata dall'ultima comunicazione dei piloti con i controllori di volo, dove veniva dichiarato un "mayday" a causa, proprio, di un'avaria a un motore

L'ultima manovra dell'aereo – una brusca virata a sinistra che ha portato l'ala del velivolo a cozzare con il cavalcavia autostradale e a sfondare il parabrezza di un taxi (miracolato il conducente) – stando agli esperti potrebbe indicare la volontà dei piloti di evitare un ostacolo oppure la perdita di controllo totale dell'aereo a causa dello "stallo" dell'ala sinistra. In quest'ultimo caso la bassa velocità dell'aereo avrebbe portato l'ala a perdere la sua capacità di volare, facendo quindi piegare l'intero aereo sul lato. La combinazione delle due ipotesi non è esclusa.

Da chiarire invece come i piloti abbiano affrontato l'emergenza. Nel tracciato radar si vede chiaramente l'aereo tentare di seguire il percorso tortuoso del fiume Keelung, dove si è schiantato alle 10.55 ora locale (le 3.55 in Svizzera) di ieri. È possibile che in questo modo chi era al comando abbia tentato di evitare gli alti palazzi della capitale taiwanese.

Quindici persone sono miracolosamente sopravvissute allo schianto.

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