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Ceresio, potenziata la squadra nautica della Polizia di Stato

Nell'incontro tra le autorità italiane emerge l'esigenza di rafforzare la cooperazione transfrontaliera (pattugliamenti misti) per una gestione integrata

Più sicurezza nel Ceresio
(Ti-Press)
14 maggio 2025
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Potenziare la sicurezza, rafforzare la cooperazione transfrontaliera (pattugliamenti misti) e garantire una gestione integrata del Lago Ceresio. Ma anche la necessità di istituire un presidio fisso della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco. Sono stati i temi affrontati nell’incontro interforze che si è svolto lunedì 12 maggio a bordo di una nave della Navigazione Lago di Lugano, con l’obiettivo di fare il punto sulle attività di vigilanza e controllo in vista della stagione estiva. Oltre ai prefetti di Como, Corrado Conforto Galli, e di Varese, Salvatore Pasquariello, all'incontro hanno partecipato i responsabili provinciali delle forze di polizia e dei Vigili del fuoco, oltre ai rappresentanti della Guardia Costiera e dei sindaci dei Comuni rivieraschi lombardi bagnati dalle acque del lago di Lugano.

È intervenuto Massimo Mastromarino, presidente dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla e sindaco di Lavena Ponte Tresa, sottolineando come il tema della sicurezza sia divenuto, negli anni, un elemento centrale e imprescindibile per l’ente regionale che rappresenta. Il questore di Como Marco Calì ha confermato il potenziamento della squadra nautica della Polizia di Stato, che sarà operativa sulle acque del Ceresio già nelle prossime settimane. Questo potenziamento, sottolineato anche dal prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, risponde all’esigenza di affrontare con maggiore prontezza le criticità legate all’aumento dei flussi turistici e alle attività nautiche. La Guardia di Finanza, rappresentata dai colonnelli Michele Donega e Paolo Zottola, hanno fatto il punto sull’attività di controllo, con oltre 3’450 natanti registrati. Proseguiranno le pattuglie miste con le autorità svizzere attivate nel 2024 per intensificare il monitoraggio delle acque transfrontaliere.

Il capitano di fregata Antonio Regale della Guardia Costiera ha comunicato che sono in corso interlocuzioni per l’apertura di un presidio fisso sul Ceresio. Da parte dei Vigili del fuoco, il comandante provinciale di Varese Mario Abate ha infatti sollevato la necessità di istituire un presidio fisso sul Ceresio, attualmente assente, sottolineando l’importanza della tempestività degli interventi. Una preoccupazione condivisa dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Como Antonio Pugliano, che ha ricordato l’importanza di una risposta rapida, come dimostrato in occasione di uno sversamento di gasolio sul lago. Entrambi hanno auspicato un confronto per valutare la possibilità di attivare un presidio permanente, con risorse dedicate, per affrontare tempestivamente le emergenze.