Il Verbano continua a salire, già diversi disagi per la pioggia oltre confine

Continua a salire il livello del Lago Maggiore e non sembra intenzionato a fermarsi, perlomeno non nei prossimi giorni. Nelle ultime ventiquattro ore il Verbano è salito di oltre un metro, tanto che alle 16 di oggi aveva raggiunto i 220 centimetri sopra lo zero idrometrico di Sesto Calende, contro i 110 centimetri del giorno prima (alla stessa ora). Secondo i dati, la quantità d'acqua in entrata si attesta a 3'380 metri cubi al secondo, rispetto ai "soli" 1'155 in uscita, per una percentuale di riempimento (sempre alle 16 di oggi) del 147%. Un dato con pochi precedenti per questo periodo dell'anno, tanto che le esondazioni sono dietro l'angolo, se non in alcuni punti già effettive, come a Pallanza. Problemi sono segnalati anche in altri comuni rivieraschi della sponda piemontese. Ad esempio Arpa Piemonte nel pomeriggio ha confermato l'allarme rosso soprattutto in Val d'Ossola, dove con il passare delle ore la situazione si aggrava. Per una frana caduta a Pontegrande, nel territorio del comune di Bannio Anzino, continua a essere isolato l'abitato di Macugnaga. In bassa Ossola, nel comune di Vogogna, preoccupa in particolare il livello del fiume Toce, tanto che ai cittadini è stato consigliato di salire ai piani superiori delle abitazioni per precauzione. Continua a essere interrotta la circolazione ferroviaria tra Premosello e Domodossola, così come sono bloccati anche i treni Bls diretti a Briga, molto utilizzati dai lavoratori frontalieri. Infine situazione critica a Villadossola, dove una frana ha colpito la frazione Valpiana, dove sono state evacuate dalle proprie abitazioni circa quaranta persone.