Giancarlo Giorgetti, ministro varesino dell'Economia, auspica l'introduzione di un nuovo collegamento ferroviario
Un collegamento in treno dal Ticino a Roma, passando da Malpensa. Prevede anche questo l'idea lanciata recentemente dal ministro varesino all'Economia Giancarlo Giorgetti. “L'aeroporto di Malpensa continua a crescere e a creare occupazione – la riflessione che Giorgetti ha fatto in occasione della presentazione dei risultati in crescita dell'11% ottenuti nel 2024 dal sistema aeroportuale italiano –. Quello che manca a Malpensa, e ammetto che si tratta di una mia sconfitta, è l'alta velocità, un Frecciarossa o un Italo, che lo colleghi a Roma. Non capisco perché chi arriva a Malpensa debba andare a Milano per l'alta velocità. Lancio dunque un appello (al suo capo leghista Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture?, ndr) per un collegamento diretto Malpensa-Roma, che consentirebbe a un bacino di qualche milione di persone di prendere il treno senza andare in centro a Milano e dover fare i conti con traffico e parcheggi scomodi”.
Fra coloro che potrebbero beneficiare dell'alta velocità dall'hub varesino a Roma ci sono anche i ticinesi che già utilizzano il Tilo per raggiungere Malpensa. Un numero in continua crescita, come dimostra la quantità di viaggiatori che quotidianamente attraversa il confine di Stabio-Gaggiolo: 12'400 nel 2023 (poco meno di 3mila sono frontalieri, gli altri raggiungono l'aeroporto), in crescita del 19% rispetto all'anno precedente. I ticinesi per raggiungere la stazione di Milano Centrale possono utilizzare anche la linea transfrontaliera Lugano-Chiasso-Como. Una linea che come raccontano le cronache sempre più spesso è alle prese con ritardi, soppressioni e cambiamenti di capolinea, mentre la Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa è fra le più puntuali fra quelle gestite da Trenord.