Il giovane è stato arrestato mercoledì scorso alla dogana stradale di Ponte Chiasso. Durante l’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 20enne arrestato mercoledì scorso alla dogana stradale di Ponte Chiasso con 11 dosi di cocaina, pari a 7 grammi di polvere bianca. Il giovane, di origini albanesi, al volante di un'autovettura stava entrando in Ticino quando è stato sorpreso dalle fiamme gialle della Guardia di finanza di Ponte Chiasso. La droga era negli slip del giovane, non un grosso quantitativo, ma le modalità del suo occultamento e la provenienza dall’estero, hanno spinto il magistrato Giuseppe Rose, sostituto della Procura lariana, a disporne l’arresto per cercar di chiarire provenienza e destinazione dello stupefacente. Interrogativi per ora senza risposta, in quanto il 20enne stamane al Bassone, carcere di Como, nel corso dell'interrogatorio di garanzia ha fatto scena muta, per cui il giudice delle indagini preliminari ha confermato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere. Il 20enne resta dunque al Bassone. Non si esclude che possa essere una pedina di spacciatori di droga attivi al di qua e al di là della frontiera.