I 96 occhi posizionati lungo le strade cittadine hanno portato a staccare oltre sessanta multe in venti giorni
Oltre sessanta multe in venti giorni per mancate revisioni e assenza di copertura assicurativa del veicolo. Questo in sintesi il primo bilancio dall'attivazione del ‘grande occhio’: ovvero 96 videocamere posizionate lungo quaranta varchi di altrettante strade cittadine di Como, fra cui via Bellinzona, a Ponte Chiasso. Videocamere che con un sistema tecnologico all'avanguardia sono in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito e di segnalare le autovetture che non dovrebbero circolare, appunto, per mancate revisioni e per assenza di copertura assicurativa.
Alla segnalazione segue l'intervento degli agenti della Polizia locale, piazzati a poca distanza dal varco elettronico, i quali provvedono al fermo della vettura ‘fuorilegge’. Le violazioni, infatti, debbono essere contestate di persona; in questo modo si evitano i ricorsi. Quindici le auto poste sotto sequestro in quanto sprovviste di assicurazione. Ma non solo. I conducenti si sono visti infliggere una contravvenzione di 866 euro. Quarantotto le multe per la mancata revisione dell'autovettura: 173 euro la contravvenzione, oltre alla sospensione della circolazione, fino all'avvenuta revisione, il cui costo si aggira attorno ai 100 euro.
Molti dei multati hanno sostenuto di essere all'oscuro del fatto che l'auto debba essere revisionata ogni due anni. Differenti, invece, le motivazioni per ‘giustificare’ la mancata copertura assicurativa. In parecchi hanno dichiarato di non avere i soldi per mettersi in regola con la norma, che (giustamente) prevede l'obbligo dell'assicurazione in caso di incidenti stradali. Tra le ragioni all'origine della violazione vi è il rincaro dei costi. In effetti, sono sempre più numerosi coloro che non riescono a pagare le bollette, a cominciare da quelle del gas e dell'energia elettrica.
Appare, quindi, scontato che pure le salatissime multe per la mancata copertura assicurativa difficilmente saranno pagate, per cui le vetture continueranno a essere sequestrate. A breve in riva al Lario saranno inserite per l'allerta immediata anche le targhe dei veicoli rubati o fotosegnalati perché connessi a fatti criminosi.
Complessivamente a Como sono oltre duecentoventi le telecamere attive: alle 96 ‘leggi-targhe’ si aggiungono le 120 per la videosorveglianza e le 12 installate agli accessi della Ztl (Zona a traffico limitato) che per Palazzo Cernezzi sono una sorta di ‘gallina dalle uova d'oro’: oltre 3 milioni e mezzo di euro il gettito nel 2024 a seguito delle contravvenzioni per l'accesso abusivo alla Ztl.