Confine

Telefoni cellulari in carcere, otto detenuti a processo

Prima dell'agosto 2021 hanno comunicato con l'esterno utilizzando apparecchiature introdotte indebitamente al Bassone

Il carcere di Como
(archivio Ti-Press)
7 marzo 2024
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Otto detenuti del Bassone sono comparsi davanti al giudice delle udienze preliminari per aver “ricevuto indebitamente da mano rimaste ignote” e per aver “utilizzato telefoni cellulari e altre apparecchiature per poter comunicare con l'esterno del penitenziario, con soggetti a loro riconducibili”. Insomma, con parenti, conoscenti e persone che avevano già il permesso di fare loro visita.

Inizialmente i detenuti sotto processo erano nove. Ma nel frattempo uno di loro ha terminato di scontare la condanna ed è irreperibile. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati gli agenti della penitenziaria che avevano posto sotto sequestro i due telefoni utilizzati. I fatti fanno riferimento a un periodo precedente a quando gli agenti della penitenziaria individuarono i due telefoni cellulari, ovvero il 12 agosto del 2021. Alcuni imputati hanno scelto il rito abbreviato, gli altri il processo in aula. Nella prossima udienza saranno chiamati a testimoniare gli agenti che scoprirono i due cellulari.

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