Confine

Ponte Chiasso, si protesta per la chiusura della scuola materna

Il sindaco di Como ha deciso di chiudere l'istituto a causa del ridotto numero di iscritti: solo 28 su una capienza massima di 78 bambini

(Ti-Press)
22 settembre 2023
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Sono saliti sulle barricate gli abitanti di Ponte Chiasso che lunedì, in occasione del Consiglio comunale, saranno a Palazzo Cernezzi, in quanto trovano indigesta la decisione – comunicata una decina di giorni fa dagli schermi della televisione locale – del sindaco Alessandro Rapinese di chiudere la scuola dell'infanzia di via don Luigi Monza. Questo dal 1° settembre del prossimo anno. Chiusura motivata dal fatto che attualmente gli iscritti sono 28 a fronte di una capienza di 78 bambini. Per il sindaco del capoluogo lariano, la scuola dell'infanzia del quartiere pedemontano aggrappato alla ‘ramina’ ha un costo non più accettabile per le scarse risorse finanziarie di Palazzo Cernezzi. Insomma, una strada obbligata per Rapinese che non ha mai fatto mistero di voler riorganizzare gli istituti scolastici allo scopo di abbassare i costi e migliorare (o mantenere) la qualità del servizio. La reazione degli abitanti di Ponte Chiasso non si è fatta attendere: striscioni – ‘Più investimenti per le scuole di quartiere. No Caivano’ quello più polemico – e una infuocata assemblea, presente il vicesindaco, nonché l’assessora all'Istruzione Nicoletta Reperto che ha spiegato la scelta. Spiegazioni che non hanno convinto i presenti, anche perché nel corso dell'assemblea la preside dell'Istituto comprensorio Como Nord Scuola, al quale fanno capo la scuola dell'infanzia a ridosso della frontiera e anche quelle di Monte Olimpino e Sagnino e la primaria di Ponte Chiasso, in via Brogeda, ha lasciato la strada aperta a una soluzione decisamente meno traumatica: trasferire la scuola dell'infanzia nell'edificio della primaria. A sostegno di questa soluzione a Ponte Chiasso stanno raccogliendo firme che saranno presentate lunedì a Rapinese. Se il trasferimento non dovesse andare in porto genitori (e con loro anche gli insegnanti) temono che anche la primaria di Brogeda possa chiudere. Un duro colpo per il quartiere di confine.

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