Confine

Non ce l'ha fatta il giovane ripescato dal lago di Como

Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi ai soccorritori. È il secondo incidente balneare con esito letale in dieci giorni al Tempio Voltiano

(Keystone)
22 agosto 2023
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È morto nella notte su oggi, martedì 22 agosto, all'ospedale di Como il 19enne cittadino egiziano residente a Milano ripescato in condizioni gravissime ieri pomeriggio nel lago a Como, dopo essersi immerso nella zona del Tempio Voltiano.

Il giovane era rimasto sott'acqua per circa mezz'ora prima di essere recuperato dai Vigili del fuoco e le speranze di salvarlo erano purtroppo minime.

Con lui salgono a sette le persone morte quest'estate nel lago di Como, la seconda in dieci giorni nella zona del Tempio Voltiano, un'area piena di bagnanti nonostante i divieti e una palese situazione di inquinamento.

Il ragazzo egiziano era entrato in acqua ieri alle 13.30 dopo avere camminato sulla lingua di terra riemersa in questo periodo di lago basso: una zona pericolosa, perché al di là di questa sorta di passerella naturale, il lago scende subito a picco.

Dopo qualche passo il ragazzo è infatti sprofondato: gli amici che erano con lui hanno lanciato l'allarme, e in soccorso del ragazzo si sono gettati un passante e un cameriere del vicino bar, ma lì l'acqua è talmente torbida che non è stato possibile vederlo. Circa mezz'ora più tardi il ragazzo è stato portato a riva dal sommozzatore dei Vigili del fuoco, vivo ma in condizioni disperate.

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