Confine

Il pusher impugna un fucile, i Carabinieri lo fermano col taser

Smantellato un altro giro di spaccio nei boschi del Varesotto. Il traffico era organizzato con turni, giorni di riposo e ‘pubblicità’ via WhatsApp

(Foto: Carabinieri Varese)
4 maggio 2023
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Un vasto giro di spaccio nei boschi del Varesotto è stato smantellato dai Carabinieri, con dieci arresti e il sequestro di denaro, droga e armi a Gallarate (Varese). Quando i militari, circa una cinquantina, sono intervenuti, uno degli spacciatori ha tentato di reagire imbracciando un fucile calibro 12 con colpo in canna, ma è stato bloccato con il taser.

I Carabinieri, dopo otto mesi di indagine, hanno ricostruito la rete di alcuni pusher, tutti stranieri, tra Sesto Calende, Vergiate e Casale Litta (Varese). A gestire il giro erano due fratelli residenti in provincia di Monza, i quali rifornivano i collaboratori e li accompagnavano direttamente "sulla piazza", scandendone i turni di lavoro e accompagnandoli in hotel del Milanese per il giorno di riposo.

Gli acquirenti venivano contattati anche tramite WhatsApp, con veri e propri annunci pubblicitari con un servizio 24 ore su 24 e, spesso, anche a domicilio. Oltre 2'000 le cessioni accertate durante le indagini coordinate dal Pubblico ministero di Busto Arsizio (Varese).

In un bivacco occupato dai quattro arrestati sono state recuperate 18 munizioni per il fucile imbracciato da uno di loro, un coltello di grandi dimensioni, oltre 2'500 euro in contanti e un quantitativo considerevole di droga pronta allo spaccio, tra cocaina, eroina e hashish.

Altri quattro indagati sono stati rintracciati e arrestati tra Villa Cortese, Milano e Varano Borghi (Varese), mentre altri due indagati sono stati bloccati in provincia di Bologna.

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