
All’invito dei poliziotti di uscire dal lago di Como, dalle parti del Tempio Voltiano, dove i bagni sono vietati, ha opposto un rifiuto, che appariva incomprensibile. Poi, alla lunga si è capito il perché: una bicicletta con cestino e zaino, che il 27enne italiano, domiciliato in città aveva rubato il giorno prima.
Quando si è accorto dei poliziotti, il giovane, temendo di essere controllato, in sella alla bicicletta si è immerso nel lago. Con la bici fra le gambe il 27enne ha simulato un bagno in un punto in cui è vietato, a seguito dell’annegamento di due 17enni.
La presenza in acqua del 27ennne non è però passata inosservata, e ha finito con l’attirare l’attenzione dei poliziotti che hanno chiesto al ragazzo di uscire dal lago.
Il 27enne è stato denunciato a piede libero per il furto della bicicletta. Furto ammesso dal ragazzo, denunciato anche per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Infine, è stato sanzionato con una multa da 50 euro, prevista per chi non rispetta il divieto di balneazione.