Confine

Mottarone, novanta alberelli là dove vi fu la tragedia

Andranno a sostituire le piante abbattute dai vigili del fuoco per consentire la rimozione della cabina schiantatasi il 23 maggio 2021

Le operazioni di recupero
(Keystone)

Sabato mattina sono stati piantati 90 alberi donati al Mottarone dall’Arma dei Carabinieri. Dieci sono stati messi a dimora alla stazione di arrivo della funivia, gli altri 80 sul pendio dove il 23 maggio dello scorso anno è caduta la cabina, causando la morte di 14 persone. Sostituiranno le piante abbattute dai vigili del fuoco per consentire le operazioni di rimozione dei rottami con gli elicotteri.

Con il comandante provinciale dei Carabinieri, il colonnello Alberto Cicognani, era presente la procuratrice di Verbania Olimpia Bossi che conduce le indagini. «Un momento che ha un significato di speranza per il futuro», ha commentato la responsabile della Procura di Verbania.

Gli alberelli, diversi tipi di conifere, sono stati piantati anche da alcuni bambini degli Sci Club.

Con i Carabinieri forestali, sul pendio della tragedia hanno operato i volontari del Corpo volontari antincendi boschivi del Piemonte

Nel corso della mattinata è stata inaugurata una stazione di ricarica elettrica donata dal Gruppo Nhoa, per incentivare la mobilità sostenibile. La prima a essere ricaricata è stata proprio un’auto in dotazione ai Carabinieri forestali del Nucleo di Verbania.

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