Confine

Confine, l’elicottero schiantato voleva sorvolare il Lario

Sull’incidente avvenuto domenica pomeriggio a Fino Mornasco indagano Procura di Como e Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Salvi i due occupanti

La scena che si è presentata davanti ai soccorritori
(Vigili del fuoco di Como)
28 febbraio 2022
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L’intenzione era sorvolare il lago di Como, per ammirare le bellezze del lago a bordo dell’elicottero che ieri pomeriggio a Fino Mornasco si è schiantato sulla rampa di accesso alla rampa autostradale della A9. Il velivolo, adagiandosi su un fianco, ha protetto e salvato il pilota, un 78enne milanese e la passeggera, una 30enne cinese. L’elicottero, si è appreso, si era alzato in volo dalla base elicotteristica che ha sede a poche decine di metri dal punto dello schianto. Per stabilire cosa lo abbia causato, il magistrato di turno della Procura di Como, Michele Pecoraro, ha disposto il sequestro del piccolo elicottero, che dovrà essere sottoposto a tutti gli accertamenti tecnici del caso. Intanto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha avviato un’inchiesta sull’incidente e ha disposto l’invio di un investigatore sul posto.

Lo svincolo autostradale è rimasto bloccato per tutto il pomeriggio: i conducenti delle primissime auto transitate, e che solo per pochissimi attimi hanno evitato di trovarsi sotto la traiettoria di caduta del velivolo, si sono bloccati davanti all’elicottero finito sulla carreggiata. È rimasto così, senza prendere fuoco, salvando la vita ai due passeggeri imprigionati nella cabina. Le condizioni dei due feriti all’ospedale Sant’Anna non destano preoccupazioni.

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