Confine

Cane folgorato a Como: denunciato il sindaco

L'esposto è stato presentato dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente. All'origine dei cavi scoperti lungo la strada

(Archivio Keystone)
4 gennaio 2021
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Avviata un'azione legale nei confronti del sindaco di Como Mario Landriscina per la morte, lo scorso 29 dicembre a Monteolimpino, di un Beagle, un cane da caccia rimasto folgorato mentre passava nella zona di un pozzetto di ispezione di un palo della luce, in cui c'erano due cavi scoperti. L'esposto-denuncia depositata alla Procura a Como è stato presentato da Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente.  Aidaa ha presentato un identico esposto-denuncia nei confronti dei sindaci di Milano, Cesano Boscone, Bareggio e Tavezzano, dove sempre il 29 dicembre sono morti folgorati altri quattro cani in circostanze analoghe.

L'accusa è quella di ''mancata pulizia e manutenzione dei tombini colmi d'acqua che hanno fatto conduttori di corrente causando in circostanze e luoghi diversi la morte di cinque cani''. Oltre agli animali anche un giovane conduttore ha dovuto far ricorso alle cure sanitarie per aver ricevuto una scarica elettrica. L'Aidaa segnala che lo stesso giorno si sono verificati altri tre casi, in cui però i cani se la sono cavata.  A Monteolimpino i tecnici dell'Enel e gli operai del Comune hanno provveduto a mettere in sicurezza il pozzetto.

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