Confine

Domodossola, frontalieri come sardine sui treni

Alla stazione del capoluogo è un assembramento quotidiano pericoloso dopo che uno dei collegamenti mattutini con il Vallese è stato cancellato

20 ottobre 2020
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I frontalieri ossolani occupati nel Vallese sono fortemente preoccupati per l'assembramento in stazione a Domodossola e per l'affollamento sul treno del mattino per Briga delle 5.58: situazioni che aumentano considerevolmente il rischio di contagi e trasmissione del coronavirus tra i viaggiatori. «Chiediamo a ferrovie svizzere e istituzioni italiane di ripristinare il treno in partenza da Domodossola alle 5.43 per Briga, come ad aprile e maggio, perché la situazione su quello delle 5.58 sta diventando insostenibile». Ben si comprende la preoccupazioni dei lavoratori, considerato che il numero dei contagi che sono in continua crescita. Portavoce dell'appello dei lavoratori che ogni mattina salgono sul treno è stato un lettore di Ossolonews che al quotidiano online ha inviato anche alcune eloquenti fotografie. Nell'appello viene sottolineato il fatto che con la stagione invernale aumenterà il numero di viaggiatori, in quanto molti frontalieri lasceranno l'autovettura in garage per prendere il treno.

 

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