Confine

Progetto da 2,5 milioni per rilanciare la vetta del Sighignola

Sul 'Balcone d'Italia' si prevede di riqualificare l'Albergo Touring, costruendo un ostello da 34 posti letto e un ristorante

Il 'Balcone d'Italia' (Foto Ti-Press)
10 ottobre 2019
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Per rilanciare il primo ''luogo del cuore'' meritevole di essere ricordato e conservato per le future generazioni per chi arriva dal Ticino c'è un progetto da 2,5 milioni di euro. Un progetto per il “Balcone d’Italia” alla Sighignola, a Lanzo d’Intelvi raggiungibile passando da Arogno. È stato presentato durante una recente visita al Centro Lago e Valle d’Intelvi dall'assessore regionale al turismo Lara Magoni, ex campionessa di sci.

Il progetto di riqualifica dell'Albergo Touring prevede un ostello con 34 posti letto oltre a un ristorante, dove è stimato un passaggio annuo di 50mila visitatori. Soprattutto stranieri. La riqualifica dell'albergo, chiuso da anni, andrebbe a completare la valorizzazione della Vetta del Sighignola, che rappresenta senza dubbio un'area di particolare pregio ambientale, balcone naturale sulle Alpi e sui laghi dell'area di confine italo-svizzero.

Premessa per comprendere il motivo per cui il ''balcone d'Italia'' dal Fai (Fondo Ambiente Italia) è stato inserito nei ''luoghi del cuore''. Un luogo da non dimenticare in quanto consente di ammirare un panorama a perdita d'occhio che si apre sulla Svizzera, Lugano e il suo lago con alle spalla l'intera catena delle Alpi. Un luogo che negli scorsi anni è stato interessato da diversi interventi, soprattutto sul versante ticinese, come la demolizione dell' ''ecomostro', la stazione a monte della funivia che avrebbe dovuto collegare Campione d'Italia alla Sighignola, mai realizzata.

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