Confine

Arrestato l'impostore Alessandro Proto

Il finanziere, noto per essersi inventato affari immobiliari con numerose celebrità e già espulso dalla Svizzera, è stato fermato per aver truffato una donna con gravi problemi fisici e psichici

12 giugno 2019
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Il finanziere Alessandro Proto è stato arrestato con l'accusa di truffa pluriaggravata ai danni di una donna con gravi problemi fisici e psichici alla quale avrebbe sottratto in più riprese 130mila euro. Il denaro, secondo la Guardia di Finanza, era stato investito da Proto su siti di gioco on line. Residente a Lugano, Proto e la moglie erano stati espulsi dalla Svizzera nel 2017: il divieto d'entrata emesso dalla Segreteria di Stato della migrazione dovrebbe rimanere valido fino al 2022. 

Proto, ricorda la Gdf, era "già noto alla ribalta della stampa nazionale ed estera per aver millantato affari immobiliari con personaggi di fama mondiale e tentativi di scalate ad imprese di primo piano". Tra le varie celebrità con cui Proto avrebbe fatto affari immobiliari, George Clooney, Mel Gibson, Emma Watson, Leonardo Di Caprio, Robert Downey Jr, Harvey Weinstein e Cristiano Ronaldo, senza dimenticare – si legge nella sezione "notizie" del sito del suo gruppo, l'acquisto con il messicano Carlos Slim del New York Times.

Proto nel 2013 era stato indagato dalla Procura della Repubblica di Milano e poi arrestato per manipolazione del mercato ed ostacolo alle attività degli Organi di vigilanza". I militari, nei mesi scorsi, hanno passato al setaccio i suoi conti in relazione a prelievi effettuati in contanti in uffici postali di Como tra i quali quello del Palazzo di Giustizia.
Poi era giunta la denuncia di una truffa messa a segno da Proto che è accusato di aver sfruttato le condizioni critiche di salute della donna. La vicenda era stata resa pubblica in un'inchiesta andata in onda su una rete televisiva nazionale. Le indagini avevano accertato la fondatezza della denuncia della donna che inizialmente aveva dato al finanziere 900 euro; poi altri versamenti, fino ad arrivare a 130mila euro. Il denaro era stato utilizzato da Proto in attività speculative su conti di gioco online.

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