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Fuochi d'artificio fuori controllo a Bizzarone: in sei a processo

Nell'agosto del 2017, un bimbo fu colpito alle gambe riportando gravi ferite. Gli imputati respingono le accuse

25 aprile 2019
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E' stato fissato per l'8 giugno del 2020 il processo a carico di sei imputati, fra cui il sindaco di Bizzarone Guido Bertocchi, per l’incidente che nel mese di agosto del 2017, nel corso della manifestazione "Bizzarone estate", provocò il ferimento di un bimbo di Villa Guardia, che al tempo aveva otto anni, e dei suoi genitori. Il bambino fu colpito alle gambe da un fuoco d'artificio, riportando gravi ferite. Su richiesta del pm Simone Pizzotti, oltre al sindaco, andranno a processo anche il comandante della polizia locale, il titolare dell’impresa addetta allo spettacolo pirotecnico, i tecnici addetti ai fuochi e il responsabile del comitato organizzatore della festa.

L'incidente risale alla sera del 14 agosto 2017: lo spettacolo pirotecnico rappresentava il clou della festa organizzata per l'Assunta. Ad assistere ai fuochi d'artificio c'erano migliaia di persone, molte delle quali giunte dal Mendrisiotto. Uno degli ultimi fuochi esplosi verso il cielo, anziché librarsi nell'aria, intraprese una traiettoria bassa e parallela al terreno, esplodendo contro le gambe del bambino. Per quanto attiene alla responsabilità, la procura sostiene che ci siano stati degli errori. I sei imputati respingono ogni accusa e sono sicuri di poter dimostrare di essere estranei a ogni contestazione.

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