Lui, un 37enne pusher italiano, la cocaina la teneva bene al riparo. A farne da guardia, addirittura, un pitone. Lo ha scoperto la Guardia di finanza di Como, che l'ha tratto in arresto dopo aver sequestrato 600 euro e 30 dosi di cocaina purissima pronta per essere tagliata e, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato oltre 10mila euro.
Il tutto è avvenuto nel corso delle attività di controllo economico del territorio. Le 'fiamme gialle', negli scorsi giorni, hanno infatti notato lo spacciatore che, alla vista della pattuglia, aveva cambiato direzione imboccando una strada poco illuminata a Nibionno (Lecco). Fermato e sottoposto a controllo, gli agenti avevano rinvenuto i proventi dello spaccio di stupefacente. La successiva perquisizione al suo domicilio, a Veduggio Con Colzano (Mb), ha permesso di scoprire il particolare metodo di 'occultamento della droga': la cocaina era protetta in una teca di vetro da un pitone reale lungo oltre un metro.
Per lo spacciatore è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari e l'immediato accompagnamento al tribunale di Monza per essere giudicato in direttissima.