Confine

Pedemontana: -59% di traffico

5 ottobre 2016
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Conti alla mano, l’autostrada Pedemontana lombarda sembrerebbe essere un clamoroso flop. Nei primi nove mesi dell’anno c’è stato il 59% di traffico in meno rispetto al piano economico finanziario 2014. Per la società Pedemontana spa, presieduta dall’ex pm simbolo di ‘mani pulite’ Antonio Di Pietro, sono dolori non indifferenti, anche perché i pedaggi non pagati (poco meno di 4 milioni di euro) rappresentano un quarto di quanto si sarebbe dovuto incassare. Di Pietro, nel corso di un’audizione in Regione Lombardia, ha sostenuto che l’evasione è in diminuzione, e ciò lo si deve al fatto che è stato facilitato il pagamento agli automobilisti ticinesi, ma non basta. Secondo l’ex magistrato sarà possibile recuperare 2,4 milioni di euro: per ora sono stati formalizzati solleciti di pagamento per 659mila euro, di cui solo 199mila recuperati. Per facilitare il pagamento Di Pietro pensa di ricorrere alle tabaccherie. Il consigliere regionale comasco Luca Gaffuri (Pd) è dal canto suo tornato a sollecitare l’abolizione del pedaggio lungo le tangenziali di Como e di Varese.