Piccole e medie imprese: peggiorano le prospettive
La preoccupazione principale è la fragilità dell'economia dell'Eurozona, ma a pesare è anche la forza del franco svizzero
Sono peggiorate in ottobre le prospettive per le piccole e medie imprese (Pmi) svizzere. La preoccupazione principale è la fragilità dell'economia dell'Eurozona, ma a pesare è anche la forza del franco svizzero.
L'indice Pmi dei responsabili degli acquisti, calcolato da Raiffeisen, nel mese in rassegna è sceso di 5,9 punti, a quota 45,2, e quindi ancora una volta chiaramente al di sotto della soglia di crescita di 50 punti.
La recessione industriale in corso nell'Eurozona sta gravando in modo massiccio sulle nuove imprese, rileva oggi Raiffeisen, aggiungendo che le imprese interpellate hanno registrato un forte calo del volume di produzione in ottobre. Anche quello degli ordini è diminuito in modo significativo.
Parallelamente, la forza del franco sta tornando a essere un problema per un numero sempre maggiore di Pmi e la tendenza al rialzo è dovuta anche all'escalation del conflitto in Medio Oriente.
