Economia

Stop alle spese extra se si paga con la carta di credito

La direttiva che riguarda l'Unione europea sarà applicabile al 95% dei pagamenti. Ci saranno infatti alcune eccezioni

11 gennaio 2018
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Entrerà in vigore sabato la direttiva Ue che mette fine ai costi supplementari dei pagamenti con carta e dei trasferimenti di denaro. "I consumatori europei saranno felici di essersi liberati di queste spese irritanti. I sovra-costi delle carte significano che paghi per poter pagare, e non sai quanto fino a che non si arriva alla fine della transazione. È una buona notizia per la trasparenza", ha detto Monique Goyens, direttore generale dell’Organizzazione europea di difesa dei consumatori (Beuc).

Ci sono alcune eccezioni al divieto di costi extra: in alcuni Stati, il bando non riguarderà le carte aziendali, American Express o PayPal, anche se gli Stati possono decidere da soli se applicare un bando totale. Secondo la Beuc, a beneficiare della direttiva sarà il 95% dei pagamenti. Fino ad oggi, era abbastanza comune per i consumatori pagare un extra per usare una particolare carta di credito o di debito, o per un commerciante aggiungere un costo in più qualora ritenesse che la merce costasse troppo poco rispetto alla transazione. Ciò significava che il prezzo pagato dal cliente non fosse quello inizialmente pubblicizzato. Questo tipo di costi extra era molto comune con le compagnie aeree.

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