Spettacoli

Il cinema del 2024, tra blockbuster, sequel e post-sciopero

Da ‘Dune 2’ al nuovo ‘Joker’, da ‘Gladiatore 2’ al prequel de ‘Il Mago di Oz’

‘Sono io oppure tutti gli altri stanno impazzendo?’ (Arthur Fleck/Joker). Nella foto, Joaquin Phoenix
(Keystone)

Blockbuster, prequel, sequel e tutte le produzioni statunitensi fermate dallo sciopero del sindacato Sag-Aftra da poco terminato con la firma del nuovo contratto. Questo e molto altro sarà il cinema 2024, o almeno quello dei grandi titoli. Tarate su quelle italiane, dunque passibili di leggere variazioni, ecco una sintesi di quanto si vedrà in sala.

È atteso in gennaio ‘Povere creature’ di Yorgos Lanthimos, già Leone d'oro a Venezia. Protagonista Emma Stone nei panni di Bella Baxter, fusione tra un corpo giovane e desideroso di piacere e un cervello da neonato guidato dai relativi impulsi. A fine febbraio sarà la volta di ‘Dune 2’, secondo capitolo della saga sci-fi tratta dal romanzo di Frank Herbert. Protagonista della storia è ancora Paul Atreides (Timothée Chalamet), che dopo essersi unito a Chani (Zendaya) e agli altri Fremen, medita vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. La missione gli permetterà di impedire la realizzazione di un terribile futuro, che soltanto lui è capace di prevedere. Marzo è il mese di ‘Mickey 17’ di Bong Joon-ho, il regista coreano di ‘Parasite’, film low-cost pluripremiato al botteghino (262 milioni di dollari nel mondo) e primo Oscar al miglior film per un'opera in una lingua diversa dall'inglese. ‘Parasite’ che ha perso da poco uno dei suoi protagonisti, l'attore Lee Sun-kyun, suicidatosi lo scorso dicembre. ‘Mickey 17’ è l'adattamento del romanzo di fantascienza ‘Mickey7’ di Edward Ashton, incentrato sui cloni sacrificabili mandati a colonizzare i pianeti più remoti. Nel cast Robert Pattinson, Steven Yeun, Toni Collette, Naomi Ackie e Mark Ruffalo.

Il ritorno di Arthur Fleck

‘Challengers’ di Luca Guadagnino, racconto di un amore fluido, è atteso in aprile. Maggio porterà ‘Furiosa: A Mad Max Saga’, quinta costola del franchise di Mad Max e prequel/spin-off di ‘Mad Max: Fury Road’, incentrato sul personaggio di Furiosa, qui interpretato da Anya Taylor-Joy. Giugno, finalmente, ‘Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte due’, ottavo capitolo della saga action, diretto da Christopher McQuarrie, sempre con Tom Cruise, naturalmente.

‘Borderlands’, film di Eli Roth basato sul popolare videogioco, è atteso per agosto. Ottobre sarà il mese di ‘Joker: Folie à Deux’ di Todd Phillips. È il sequel (che ‘tira’ al musical) del film Leone D'Oro a Venezia nel 2019, e Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), è stato affidato all'istituto psichiatrico Arkham Asylum; qui conoscerà la psichiatra Harley Quinn (Lady Gaga) e con lei instaurerà una particolare relazione. La risoluzione dello sciopero ha liberato anche ‘Il Gladiatore 2’ di Ridley Scott, in novembre, a vent'anni dal pluripremiato primo kolossal. Paul Mescal prende il posto di Russell Crowe per interpretare Massimo Decimo Meridio, in un cast che include Denzel Washington, Djimon Hounsou, Pedro Pascal, Joseph Quinn di ‘Stranger Things’ e Derek Jacobi. Sempre a novembre è atteso ‘Wicked’ di Jon M. Chu, ovvero il prequel de ‘Il Mago di Oz’ che racconta la storia di tutti quei personaggi che popolano il suo mondo magico. Il cast annovera Jeff Goldblum, Ariana Grande, Michelle Yeoh e Cynthia Erivo. In dicembre, ‘Lord of the Rings: The War of the Rohirrim’, film di animazione di Kenji Kamiyama che ricostruisce la leggendaria battaglia che ha aiutato a dare forma alla Terra di Mezzo, e ha gettato le basi per le epiche avventure portate in vita nella trilogia di Tolkien.

Canta Napoli

Chiudiamo ‘all'italiana’ con ‘Partenope’, la lettera d'amore del regista premio Oscar Paolo Sorrentino alla sua città, Napoli, che potrebbe approdare al festival di Cannes (14-25 maggio) o alla Mostra di Venezia (28 agosto - 7 settembre). Il film è ispirato a Partenope, la sirena disperata che si getta e annega in mare per non essere riuscita ad attirare Ulisse con il suo canto. Nel cast, tra gli altri, Celeste Dalla Porta, Isabella Ferrari, Luisa Ranieri, Stefania Sandrelli, Gary Oldman e Silvio Orlando.

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