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Ancora un San Silvestro al garage Pistoni

Flavio Sala introduce ‘A Natale siamo tutti Pistoni’, originale televisivo in onda il 31 dicembre alle 21 su Rsi La1. C’è anche Enzo Iacchetti.

Flavio ‘Nando’ Sala ed Enzo ‘Alfio’ Iacchetti
28 dicembre 2022
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Gli affari non vanno troppo bene al garage Pistoni. Stella (Leonia Rezzonico), moglie di Orazio (Orio Valsangiacomo), il proprietario del garage, si mette in testa di girare uno spot natalizio da mandare in tv, per rilanciare economicamente l’attività. Il non facile compito spetta a Sharon (Fabiana Albertella), la 21enne nipote che a Locarno frequenta il Cisa (Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive) col taciturno collega di studi Greg (Mattia Malaspina). Stella si affida inoltre a Umberto Fumenti (Giuseppe Franscella), un creativo che ha studiato in America e si dà molte arie. Al Garage Pistoni è giugno e fa molto caldo, ma le esigenze cinematografiche impongono un allestimento natalizio come si deve…

All’inizio è stato ‘Un altro bel garbüi’, 2018; due anni dopo ‘Se la va, la gh’a i röd’, sequel che ha dovuto vedersela con una pandemia e che è stato trasmesso – così come il precedente, e pure ‘La solita süpa’ – la sera di San Silvestro sulla Rsi. Tre commedie di successo quelle della Compagnia teatrale Flavio Sala, dall’enorme riscontro di pubblico a teatro e in tv. In questa fine 2022, a differenza degli altri anni, Flavio Sala – che al Garage Pistoni è Nando, il capofficina – non è in tournée, ma la tradizione televisiva non s’interromperà. «Finora sono sempre andate in onda commedie riprese direttamente a teatro», racconta Sala. «L’idea di quest’anno era di non lasciare il pubblico privo della commedia dialettale di capodanno, divenuta ormai una tradizione immancabile. Abbiamo deciso così di girare un terzo episodio del garage Pistoni, ma stavolta totalmente in studio, coadiuvati dal buon Alberto Meroni che già si era occupato delle riprese teatrali delle ultime due produzioni della compagnia. Una buona idea che ci ha trovati tutti d’accordo fin dall’inizio, compreso l’autore delle mie commedie, Gionas Calderari, il creatore di questi personaggi».


Toyota (Rosy Nervi) sulla Harley

Come da tradizione

Questo terzo episodio è dunque un originale televisivo, e andrà in onda il 31 dicembre alle 21 su Rsi La1. ‘A Natale siamo tutti Pistoni’, questo il titolo, va a inserirsi e a recuperare un’altra importante tradizione, quella delle commedie dialettali riprese in studio, la maggior parte di esse con la regia di Vittorio Barino (scomparso di recente) ma anche di Sergio Maspoli. «Penso a produzioni quali ‘Ma ’l testimoni al dörmiva’, ‘Un mes con la sciora Armida’, ‘Quattro bücer e ’na gazösa’, e altre ancora. Pur avendole amate tantissimo – continua Sala – per quanto riguarda le mie commedie ho sempre cercato di evitare questo tipo di ripresa, perché il non sentire il contatto diretto del pubblico mi dava una sensazione di distacco, soprattutto per pezzi che erano stati portati in tournée e che, appunto, ci avevano abituati alla reazione della sala. Per questo motivo, per le commedie di fine anno, ho sempre preferito riprese a teatro, magari più sporche, ma con molto più pathos, e genuine. Ma in un prodotto di questo tipo, realizzato in studio, mai presentato al pubblico ho valutato la possibilità di controllare al meglio le riprese: Alberto ha fatto un ottimo lavoro sull’impostazione delle inquadrature e della fotografia. Registrare così, inoltre, ci ha concesso di aggiungere tante piccole cose, che alla fine sono risultate molto divertenti, così come cambi di scena repentini ed effetti speciali impossibili da rappresentare a teatro». Concetto sul quale torneremo.


Nando con Sharon (Fabiana Albertella) e Sac à Poche (John Rottoli)

Piacere, Alfio Candeletta

In ‘A Natale siamo tutti Pistoni’ ci sono alcune aggiunte illustri (leggasi ‘cammeo’) e un’aggiunta più illustre di tutte. «Tempo fa – continua Sala – sono entrato in contatto con Enzo Iacchetti, il quale mi ha confidato che aveva sempre sognato di partecipare a una commedia dialettale. Perché quando non è a ‘Striscia’, Enzo fa tanto teatro». Iacchetti è in tour con Vittoria Belvedere in ‘Bloccati dalla neve’. Nonostante questo: «Siamo rimasti sul vago, perché una commedia con la mia compagnia solitamente presuppone l’andare in tournée, la disponibilità per tutti i weekend, cosa non evidente per noi, figuriamoci per lui».

Poi però l’idea della ripresa televisiva ha cambiato le carte in tavola: «Enzo ha accettato subito di partecipare, non mi è sembrato vero, fin dalla prima prova sempre puntuale, preciso, un grande professionista, mi mandava foto di lui mentre studiava il copione di notte, un copione scritto in dialetto ticinese, che per Enzo è stato come imparare un’altra lingua; gli ho suggerito di adattarlo in luinese, perché il personaggio è dichiaratamente uno di Luino che è venuto a vivere in Svizzera, ma lui ci ha tenuto a essere il più fedele possibile al testo».


Sandra Zanchi

Cent’anni e mezzo

Per la stretta cronaca. In ‘A Natale siamo tutti Pistoni’, Enzo Iacchetti è Alfio Candeletta, proprietario dell’omonimo Garage. Candeletta è la concorrenza, presso la quale è andata a lavorare Toyota Rodoni (Rosy Nervi), la bella meccanica che si esprime in dialetto di Biasca e che è fidanzata con Nando. Alfio/Enzo le fa il filo, ci terrebbe a portarla via al Nando, «ma intendiamoci – specifica Sala – non è un ‘cattivo’, nella caratterizzazione risulta molto simpatico». Raccontato, nelle precedenti puntate, soltanto attraverso le interazioni, quest’anno il pubblico conoscerà così anche il garage Candeletta che, oltre a Toyota e al capo Alfio, ospita anche i due meccanici Cleto (Enea Fonti) e Reto (Gian Paolo Calligari).

Sono serviti in tutto sette giorni di riprese in studio più due settimane di prova, alla sala Clay Regazzoni di Porza, per registrare ‘A Natale siamo tutti Pistoni’. E lavorare in studio ha portato con sé un altro vantaggio: «Ci ha permesso di avere di nuovo nel cast, nei panni della signora Schnellberger, la grandissima Sandra Zanchi, che a cento anni e mezzo è stata ben felice di tornare a recitare, con la solita simpatia e immensa bravura che la caratterizzano. Probabilmente non si è nemmeno resa conto di avere battuto ogni record, la sua presenza su un set alla sua età è da Guinness dei primati. Entra in scena al volante di una Balilla, un’auto vera, prestataci da Marco Morandini. Sandra è rimasta due anni in casa a causa di questo maledetto Covid e vederla di nuovo in azione mi ha emozionato tantissimo».

Oltre al Nando, Toyota, Stella, Orazio, in ‘A Natale siamo tutti Pistoni’ ci sono anche i simpaticissimi Federer (Moreno Bertazzi) e Sac à Poche (John Rottoli), e l’inossidabile signora Schnellberger due (Mileti Udabotti). Fabiana Albertella, Sharon, è un’esordiente: «Non è nata attrice, è un’operatrice socio sanitaria che non si sarebbe mai sognata di recitare, ma lo ha fatto con estrema spontaneità e bravura. Trovo che abbia talento».


La signora Schnellberger due (Mileti Udabotti)

Unico

Le piccole cose, si diceva all’inizio. «Mentre ripeti e provi, butti dentro una battuta in più, nasce un’idea, nascono gag fisiche nelle quali trovo sempre il modo di farmi male...». Ride, Sala. Questo terzo episodio, per esempio, si apre con Toyota alla guida di una vera Harley Davidson: «Rosy Nervi aveva pochi metri per entrare in scena: con 250 kg di motocicletta in mano, io ero seduto dietro di lei e quando il regista ha gridato ‘azione!’, altro non ho potuto che pregare che andasse tutto bene. C’è pure un albero di Natale che ci casca addosso, Rosy mi ha pregato di non farle battere di nuovo la schiena come ne ‘La solita süpa’, così le ho fatto da materasso umano». Tutto in nome dell’intrattenimento, della goliardia, della comicità slapstick: «Dopotutto, cadute e tonfi che fanno ridere esistono dei tempi di Stanlio e Ollio, ma abbiamo anche due pezzi musicali, gli amanti di Grease apprezzeranno».

Con ‘A Natale siamo tutti Pistoni’ non è previsto l’inverso. Dalla tv non si andrà a teatro. «Questo è uno special tv unico. Gionas sta scrivendo una commedia nuova, con personaggi nuovi. L’esordio è previsto per marzo al Teatro Sociale di Bellinzona. La cosa può anche fare un po’ paura, ma a noi piacciono le sfide». Citando il cantautore, chiediamo a Sala se non escluda il ritorno: «Io credo che il Garage Pistoni sia perfetto per una sitcom. Parliamo da tempo con la Rsi di questa cosa, ve n’è una gran voglia soprattutto da parte del pubblico. Uscire con uno spettacolo nuovo avendo à côté il Garage Pistoni che t’accompagna, credo farebbe in modo che nessuno resti orfano dei personaggi».


Al garage Pistoni

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