Spettacoli

Addio a Gavan O’Herlihy, il Chuck Cunningham di Happy Days

La precoce eliminazione dalla serie diede origine a quella che nel mondo della serialità viene chiamata ‘Sindrome di Chuck Cunningham’

Gavan O’Herlihy (fonte: IMDb)
11 novembre 2021
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Un altro pezzo di Happy Days se ne va: è morto a 70 anni l’attore Gavan O’Herlihy, famoso come il Chuck Cunningham del telefilm, come riporta il giornale The Irish Echo. Nato il 29 luglio 1951 a Dublino, era figlio dell’attore irlandese Dan O’Herlihy. Da giovane aveva studiato al Trinity College ed era stato anche un campione di tennis. Trasferitosi a Los Angeles nel 1973, era entrato nel cast di Happy Days come il fratello maggiore di Richie (Ron Howard) e Joanie (Erin Moran).

Dopo la prima serie, forse per la crescita del personaggio di Fonzie e la sua presa sul pubblico, gli sceneggiatori decisero di eliminare il suo personaggio facendolo stranamente sparire dalla scena senza una vera spiegazione. Ciò ha dato origine a quella che nel mondo della serialità viene chiamata proprio la Sindrome di Chuck Cunningham. O’Herlihy ha poi recitato in molti telefilm anni 70 e 80 come “La donna bionica” e “L’uomo da sei milioni di dollari” e “Pepper Anderson agente speciale”. In seguito ha preso parte anche a un episodio de “I racconti della cripta” nel 1990 e de “L’ispettore Barnaby” nel 2009.

Ha lavorato anche nel cinema, apparendo in ruoli secondari o di antagonista in ‘Un matrimonio’ di Robert Altman (1978), ‘Mai dire mai’ (1983), ‘Superman III’ (1983), ‘Il giustiziere della notte 3’ (1985), ‘Willow’ diretto proprio da Ron Howard (1988), ‘Shooter - Attentato a Praga’ (1995), ‘Il mistero del principe Valiant’ (1997), ‘Il casinò della paura’ (1997) e ‘The Descent Part 2’ (2009). Seppur più spesso in ruoli di “cattivo”, è stata molto apprezzata la sua interpretazione dell’eroico Capitano Leroy in ‘Sharpe’s Eagle’.

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