Spettacoli

Addio a Richard Donner, regista di Arma letale e I Goonies

Dagli inizi con l'horror 'Il presagio' ai successi di botteghino come il primo 'Superman' e 'Ladyhawk', il regista "aveva talento per tutti i generi del cinema" ha ricordato l'amico Spielberg

Donner (Keystone)
6 luglio 2021
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L’horror ‘Il presagio’ con Gregory Peck, la prima riuscita trasposizione cinematografica di Superman, la fortunata serie ‘Arma letale’, senza dimenticare il fantasy avventuroso di ‘Ladyhawke’ con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer e la commedia ‘I Goonies’. Richard Donner, regista e produttore, è morto lunedì all’età di 91 anni e, come ha ricordato Steven Spielberg, ci sapeva fare con tutti i generi cinematografici. “Essergli vicino voleva dire frequentare il tuo allenatore preferito, il professore più intelligente, il motivatore più feroce, l'amico più affettuoso, l'alleato più fedele e, naturalmente, il più grande Goonie di tutti”, ha detto Spielberg.

Nato nel Bronx, a New York, nel 1930, Donner ha iniziato la sua carriera come regista per la pubblicità e la televisione nei primi anni Sessanta, legando il suo nome a serie come  il western ‘Ricercato vivo o morto’ con Steve McQueen, ‘Ai confini della realtà’, ‘Organizzazione U.N.C.L.E.’. Una prima deludente esperienza cinematografica – il film a basso budget ‘ Il leggendario X-15’ –  sembra volerlo tenere legato al mondo televisivo, ma nel 1976 arriva un film cult, l’horror sulla venuta dell’anticristo incarnatosi in un bambino ‘Il presagio’, uno dei migliori film al botteghino di quell’anno. Due anni dopo, Richard Donner firma il primo film moderno di supereroi, il primo ‘Superman’ con Christopher Reeve, dirigendo star quali Marlon Brando  e Gene Hackman. Donner ha di fatto diretto anche il sequel del film – girato praticamente insieme al primo per contenere i costi – ma dissidi in fase di post-produzione hanno fatto uscire ‘Superman II’ con il solo nome del sostituto Richard Lester. Un incidente che però non ha fermato la sua carriera, proseguita firmando film non eccelsi ma premiati dagli incassi, come ‘Giocattolo a ora’ con il comico Richard Pryor.

Nella seconda metà degli anni Ottanta Richard Donner diventa anche produttore e, avendo in mano tutto il processo creativo, firma i suoi capolavori: nel 1985 arrivano i già ricordati ‘Ladyhawk’ e ‘I Goonies’, seguiti poco dopo dal primo ‘Arma letale’ con Mel Gibson e Danny Glover, rinnovando il genere dei ‘buddy film’ polizieschi – impossibile girare un film con protagonisti due agenti senza citare, anche involontariamente, Arma letale – e, soprattutto con i capitoli successivi, consacrando il genere dell’action comedy. Abbiamo poi la commedia ‘S.O.S. fantasmi’, divertente adattamento del ‘Canto di natale’ di Dickens con Bill Murray, la commedia ‘Maverick’ e il thriller ‘Ipotesi di complotto’ che nel 1997 aveva chiuso in Piazza Grande il Festival di Locarno.

Come produttore, insieme alla moglie Lauren Shuler Donner, ha realizzato successi quali la saga di Free Willy e diversi film degli X-Men, oltre a ‘Ogni maledetta domenica - Any Given Sunday’ di Oliver Stone e ‘Ragazzi perduti’ di Joel Schumacher.

A lungo si è discusso di un possibile quinto episodio della saga di Arma letale: nel 2017 Richard Donner aveva confermato il suo interesse, e quello di Mel Gibson e Danny Glover, per realizzare l’ultimo capitolo. Lo scorso dicembre stava ultimando di scrivere il soggetto, ma la sua morte lascia in sospeso la realizzazione del film.

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