Scienze

I satelliti (Starlink ma non solo) ‘spengono’ le stelle

Non è solo la luce artificiale a disturbare le notti con il naso all'insù degli astrofili

Si spengono le luci...
(Keystone)
15 febbraio 2024
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Il cielo stellato deve difendersi da una doppia minaccia, sempre più incombente: da un lato l'inquinamento dovuto alla luce artificiale nelle ore notturne, dall'altro l'orbita terrestre sempre più affollata di satelliti, che disturbano le osservazioni dei telescopi con le loro scie luminose.

Basti pensare che i satelliti Starlink, la mega-costellazione di SpaceX per l'Internet globale, hanno superato quota 5'100 già dopo il primo lancio del 2024 e l'obiettivo di Elon Musk è arrivare a circa 40'000 satelliti, a cui si sommeranno presto nuove costellazioni come OneWeb e Kuiper di Amazon.

Ecco perché gli astronomi e gli appassionati italiani si stanno mobilitando in occasione della 32esima Giornata nazionale sull'inquinamento luminoso, che ricorre il 16 febbraio. L'iniziativa è organizzata dall'Unione astrofili italiani, con la collaborazione dell'Associazione dei planetari italiani e la partecipazione dell'Istituto nazionale di astrofisica.

La sera del 16 febbraio sui profili social dell'Unione astrofili italiani è in programma un evento dedicato alla difesa del cielo buio e sarà possibile partecipare anche a tante altre iniziative in tutta Italia.

Per l'occasione viene anche rilanciata la proposta di istituire un'area protetta dall'inquinamento luminoso nel territorio di Manciano, nella Maremma grossetana, caratterizzato dal cielo notturno più stellato dell'Italia peninsulare. La proposta è sostenuta dal Virtual Telescope Project, che proprio in quella zona, la più ricca di postazioni astronomiche in Italia, ha alcuni telescopi.

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