Scienze

Misterioso fluido nel mare, preludio di un terremoto devastante?

Si ritiene che in quest'area del Pacifico nordoccidentale l'attività sismica possa dare origine a potentissimi sismi di magnitudo 9

Strani movimenti
17 aprile 2023
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Su un fondale marino sito a circa 80 chilometri dalla costa atlantica degli Stati Uniti sono stati osservati, come riferisce Fanpage.it, pennacchi di un misterioso fluido caldo, chimicamente distinto dall'acqua circostante. I ricercatori ritengono possa essere una sorta di lubrificante rilasciato dalle faglie.

La perdita di questo liquido potrebbe essere il preludio di un violento terremoto, poiché aumenterebbe lo stress degli strati di roccia che scivolano gli uni sugli altri. Si ritiene che in quest'area del Pacifico nordoccidentale l'attività sismica possa dare origine a potentissimi sismi di magnitudo 9.

A scoprire gli strani pennacchi del misterioso fluido caldo, che fuoriesce come una “manichetta antincendio”, è stato un team di ricerca statunitense guidato da scienziati dell'Università di Washington, che hanno collaborato a stretto contatto con altri istituti. Il sonar li ha intercettati a un'ottantina di chilometri dalla città di Newport, a 1,2 chilometri di profondità. I ricercatori hanno soprannominato questo ambiente alieno Pythia's Oasis.

I pennacchi di fluido hanno una temperatura di circa 9 °C superiore all'acqua circostante, pertanto ritengono che arrivino da circa 4 chilometri di profondità sotto il fondale, dove si trova il “megathrust Cascadia”. Qui le temperature sono stimate tra i 150 e i 250 °C. Dalle analisi del fluido è emerso che esso contiene quantità elevatissime di boro e litio, mentre quelle di cloruro, potassio e magnesio sono basse. “È qualcosa che non ho mai visto e, per quanto ne so, non è mai stato osservato prima”, ha dichiarato in un comunicato stampa il dottor Evan Solomon, coautore dello studio e docente di oceanografia presso l'Università di Washington.