‘Non vengo a fare la malata di cancro’, dice la modella. Cristiano parla di abiti, il comico: ‘Non c’è tempo per provare, lo faremo dopo lo spettacolo’
Terza conferenza del 75esimo Festival i cui numeri sono in fondo alla pagina. Carlo Conti alla sala stampa: “Avete contribuito a creare l’evento e l’evento si è manifestato con questi numeri. Non commento, continuo a pedalare e lo farò fino a sabato”. Su Papa Francesco, ospite a sorpresa della prima serata: “L’ho incontrato alla Giornata mondiale dei bambini. In quell’occasione mi disse: ‘Se un giorno potrò ringraziare, ditemi cosa posso fare per voi’”. Una lettera ufficiale è partita subito dopo l’ok di Noa e Mira Awad a cantare ‘Imagine’. Sabato primo febbraio il Pontefice ha fatto inviare il video trasmesso in diretta. “Non lo sapeva nessuno, ho mandato la registrazione in regia nella tarda serata di ieri. Ho detto: ‘Fidatevi’”. Il tutto “va oltre ogni soddisfazione di ascolto”.
Al bancone del Roof siedono i co-conduttori Bianca Balti a Carlo Conti: “Grazie ai tuoi occhi mi sento che valgo”. Cristiano Malgioglio ai giornalisti: “Dal palco non vi saluta nessuno, lo faccio io da qua”. Il palco di Sanremo gli mette soggezione, lo disturba il fatto che tutti gli chiedano sempre come si vesta (“È possibile che l’abito deve essere la cosa più importante della mia carriera?”). Stasera sarà “una specie di Joan Crawford, di Lana Turner”. Ha cinque capi pronti, due disegnati da sé. “Porterò ironia, gioia e colore, come diceva la mia amica Raffaella Carrà”. Quello di Nino Frassica è già un mezzo show: “Mi vestirà Gabbani, il cantante”. E ancora: “Non c’è tempo per le prove, le faremo dopo lo spettacolo e vedremo cosa possiamo migliorare” e “ho chiesto di fare un monologo: Carlo mi ha detto di farlo durante la pubblicità”.
“L’ho detto a Carlo: non vengo a fare la malata di cancro”, dice Balti invitata a dire di cosa parlerà questa sera. “Vengo per indossare i miei vestiti, per fare competizione con Cristiano (la sala applaude, ndr), non perché non voglia raccontare il dolore che c’è stato, ma perché voglio essere una celebrazione della vita. Parleremo dei miei dolori in un’altra sede. Ok?”.
Keystone
Cristiano Malgioglio
Microfono a Malgioglio: “Ho avuto la fortuna di lavorare con le donne, Mina in primis. Quando scrivo, la mia testa diventa femmina, perché ho una sensualità diversa da tutti gli altri”. Dice che quando lo chiamavano Celentano e Califano aveva paura, però ci è riuscito. ”Con le donne posso osare, non uso volgarità, se c’è doppio senso lo pensano gli altri” (“Anche su ‘Sbucciami’ abbiamo frainteso?”, cit. Gian Paolo Lanfranchi, Bresciaoggi). “Ma ho scritto anche cose orribili”. Ricorda Giuni Russo: “Le chiudevano tutte le porte in faccia, io l’ho portata alla Durium minacciandoli di non firmare il contratto se non l’avessero presa” (Frassica: “Ha scritto anche per Massimo Ranieri, la canzone di quando Celentano aveva lasciato la Claudia Mori. ‘Perdere la Mori’”).
L'ex Iene Enrico Lucci chiede a Conti come la prenderebbe se Elon Musk si invitasse al Festival e la risposta è “Non lo conosco, non è mio amico, non saprei proprio cosa avrebbe da dire”. Parte della stampa crede che il videomessaggio del Papa non c'entri col Festival e il direttore artistico la mette sul calcio: “Avete presente quelli che invadono i campi di calcio? La tv ha scelto di non inquadrarli più”.
Canterà Lucio Dalla, “che nella musica italiana è stato sempre uno dei miei più grandi riferimenti”. Su questo palco speciale, “canteremo qualcosa di speciale. Mi accompagnerà un altro grande talento”. Damiano David non dice né il titolo e né il talento, ma aprirà la serata e in sala stampa, a quattro anni dalla vittoria con i Måneskin, risponde a domande sulla sua ‘solitudine’ artistica: “Non importa quante cose farò nella mia carriera, quello che è successo qui nel 2021 con la band ci ha aperto le porte del mondo. Cambia solo il fatto che ora la responsabilità di quel che succede è interamente mia”.
Sono stati 12 milioni e 600mila, pari al 65,3% di share, i telespettatori – stando alla media di total audience – che hanno seguito la prima puntata del festival di Sanremo di Carlo Conti. La total audience, novità di quest'anno, calcola anche il pubblico dello small screen (che segue cioè il programma in diretta su pc, smartphone e tablet). Lo scorso anno la prima puntata del festival – in base ai dati Auditel riferiti però esclusivamente alla tv tradizionale – aveva ottenuto in media 10 milioni e 561mila telespettatori pari al 65,1% di share.
Nei prossimi giorni qualcuno ricorderà Paolo Benvegnù. Questa sera: Alex Wyse contro Vale Lp e Lil Jolie, Maria Tomba contro Settembre sono le due semifinali dalle quali usciranno i due finalisti della categoria Giovani, che andranno a giocarsi il titolo domani. Damiano David è il superospite della serata insieme alle fiction Rai con relativi cast. Big Mama sarà sul Suzuki Stage di Piazza Colombo.
Quindici i Big in gara questa sera, che usciranno in quest’ordine
Domani sera
L'apertura è affidata a Edoardo Bennato con ‘Sono solo canzonette’, poi i ragazzi del Teatro Patologico e quelli della fiction ‘Mare fuori’. Iva Zanicchi ritirerà il Premio alla carriera, Ermal Meta canterà in Piazza Colombo, i Duran Duran all'Ariston in un medley (“Li obbligherò a fare ‘Wild Boys’, giura Conti). E l’Amerigo Vespucci (continua...)