Locarno Film Festival

Lex Netflix e Billag, un confronto tra politica e cineasti

Si è svolto oggi il Dîner politique presieduto dalla produttrice Aline Schmid, cui hanno partecipato fra gli altri Berset, Marchand e Bachmann

Aline Schmid
(Keystone)

Il ministro della cultura Alain Berset e una cinquantina di consiglieri nazionali e consiglieri agli Stati hanno incontrato professionisti del cinema oggi a Locarno. Al centro delle discussioni l'entrata in vigore della Lex Netflix e la prossima votazione Billag/Serafe. A gennaio 2024, il Consiglio federale introdurrà la nuova ordinanza sul cinema, conseguenza della revisione della legge sul cinema approvata dai cittadini svizzeri nel 2022. “Questo dinamizzerà il settore, anche se le società di streaming hanno quattro anni per investire”, ha detto a Keystone-Ats la produttrice argoviese da 13 anni basata a Ginevra, Aline Schmid, presidente del Dîner politique dallo scorso anno e membro del comitato del Gruppo autori registi produttori (Garp). Il nuovo obbligo di investimento porterà a uno sviluppo dell'economia audiovisiva e rafforzerà soprattutto la produzione di serie in Svizzera, stima l'organizzazione in una nota. Il settore intende inoltre incitare maggiormente i giovani a lavorare sui set attraverso azioni mirate.

Il canone

Politici e cineasti hanno anche discusso del canone Billag/Serafe, sul quale il popolo elvetico sarà nuovamente tenuto a votare. “L'industria cinematografica è unita, come nel corso dell'ultimo scrutinio, nella difesa di un servizio pubblico forte e di qualità", ha proseguito Schmid, che è anche direttrice della casa di produzione Beauvoir Films. Quest'anno a Locarno presenterà il film ‘Rivière’, del regista franco-svizzero Hugues Hariche, nella sezione Cineasti del presente.

Oltre al consigliere federale Alain Berset e alla cinquantina di politici, hanno partecipato all'incontro anche il direttore generale della Ssr Srg Gilles Marchand, la direttrice dell'Ufficio federale della cultura (Ufc) Carine Bachmann e il capo della sezione cinema dell'Ufc Ivo Kummer.

Il Dîner politique è organizzato per la 22esima volta dal Garp, associazione che raggruppa cineasti provenienti dagli ambiti sceneggiatura, regia e produzione.

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