‘Con le tue labbra senza dirlo’

“Condannato dal suo insegnante delle Medie per aver disegnato durante un test di psicologia un buco in un albero (simbolo di un latente problema con la sessualità) un uomo sfugge al suo destino grazie a un nonno muto che lo indirizza alla poesia e alla ricerca di un amore che si sottragga alla simbologia freudiana”. È l’incipit di ‘Con le tue labbra senza dirlo’, di e con Paolo Faroni, sabato alle 20.30 a Locarno per la stagione del Cambusateatro (Spazio Elle, via Pedrazzini).