Culture

Dalla A di Amoroso alla T di The Kolors, breve guida all'ascolto

Cantanti e canzoni dell’edizione 2024, in rigoroso ordine alfabetico e a vostro uso e consumo per eventuali pagelle di famiglia

Al centro della musica
(laRegione)
6 febbraio 2024
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Alessandra Amoroso, ‘Fino a qui – È una delle signore della canzone di quest’anno e per il suo primo Sanremo in gara (al Baglioni 2019 fu superospite), ha scelto un’apprezzabile ballad mangoniana sulla forza di ricominciare, con ampie chance di successo finale

Alfa, ‘Vai!’ – Pseudonimo di Andrea De Filippi, genovese, ci teneva a fare il medico ma ora fa il rapper. È quello di ‘Bellissimissima’, estate 2023, e la canzone in gara è un ripetitivo carpe diem

Angelina Mango, ‘La noia’ – Regina di ‘Amici’ e dell’estate con ‘Che t’o dico a fa’’, figlia di Pino Mango, firma con Madame un inno alla noia creativa, quella che genera tempo per sé stessi (piazzata, danzante e forse vincente)

Annalisa, ‘Sinceramente’ – Di cognome fa Scarrone, è la regina del pop italiano, canta la virtù di ritagliarsi spazi propri prima di condividerli con altri. Prodotto dalla tensione crescente, è da Leone (Leoncino) d’oro della musica

Bigmama, ‘La rabbia non ti basta’ – Vista lo scorso anno con Elodie nella serata dei duetti, Marianna Mammone da Avellino canta di body-shaming e voglia di riscatto, rabbia degna di una rapper

BNK44, ‘Governo punk’ – Empolesi, elettrici, energetici, anch’essi nella serata dei duetti di un anno fa (con Sethu), arrivano dritti dritti da Sanremo Giovani e cantano quant’è bella la provincia, qualsiasi essa sia

Clara, ‘Diamanti grezzi’ – I fan della serie ‘Mare fuori’ la conoscono come Crazy J, ma Clara Soccini nasce cantante prima che attrice. In un up-tempo potenzialmente da podio, canta l’accettazione delle proprie insicurezze e il bello che ne deriva

Dargen D’Amico, ‘Onda alta’ – Tra i vincitori radiofonici dell’edizione 2022 con ‘Dove si balla’, è qui con un altro ballo finto allegro, di pregevole fattura e dal testo che parla, senza sconto alcuno, di migranti

Diodato, ‘Ti muovi’ – Quattro anni fa vinse il Sanremo pre-Covid con ‘Fai rumore’, per poi vincere tutto quel che si può vincere in Italia in ambiti di musica per film con ‘Che vita meravigliosa’. In gara con brano old style sulle cose che restano dentro, da vero cantautore

Emma, ‘Apnea’ – Altra signora della canzone, altra vincitrice di Festival (quello del 2012, in cui si dimenticò di ringraziare l’autore). È tornata per cantare le schermaglie d’amore in un martello ritmico che trasuda anni 80

Fiorella Mannoia, ‘Mariposa’ – Il primo Sanremo nel 1981, l’ultimo nel 2017, dove fu seconda. La canzone è ispirata dalla serie tv ‘Il grido delle farfalle’, storia delle tre sorelle dominicane cui si deve la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Fred De Palma, ‘Il cielo non ci vuole’ – Federico Palana, piemontese, ha quindici anni di carriera alle spalle e un Sanremo da duettante al fianco di Patty Pravo (2016). Canta una storia d’amore andata sin troppo per le lunghe

Gazzelle, ‘Tutto qui’ – Flavio Bruno Pardini è la scuola romana che sale al Festival portando con sé un brano gradevolissimo e immediato che parla di cose semplici, semplicissime, ambientato a Roma Nord

Geolier, ‘I p’ me, tu p’ te’ – Dal francesde ‘geôlier’, che significa secondino, Emanuele Palumbo da Secondigliano è la Napoli che rappa ma anche la Napoli che va a Sanremo a cantare nella propria, musicalissima lingua

Ghali, ‘Casa mia’ – Altra stella del rap italiano, milanese con genitori tunisini, nel brano del suo primo Sanremo da concorrente parla con un alieno che gli fa notare come questo nostro mondo, alla fine, non sia proprio tutto da buttare via

Il Tre, ‘Fragili’ – Col suo mix di rap e di pop, Guido Senio da Roma è esploso su YouTube ed è al Festival per dire che c’è modo di convivere con i propri demoni e i propri errori

Il Volo, ‘Capolavoro’ – Primi nel 2015, terzi nel 2019, Gianluca, Ignazio e Piero sono nati sul palco dell’Ariston nel 2009 nel talent ‘Ti lascio una canzone’. Tornano in gara con una bella dichiarazione d’amore che mette d’accordo il canto ‘leggero’ con quello lirico

Irama, ‘Tu no’ – Per il suo quarto Sanremo, Filippo Maria Fanti ha scelto di raccontare una storia personale, provando a fare meglio di ‘Ovunque sarai’, a un passo dal podio due anni fa

La Sad, ‘Autodistruttivo’ – Fiks, Plant e Theø fondono trap e punk, spopolando nel mondo emo. La canzone in gara è un invito a darsi una mossa e a – testuale – “trasformare la rabbia in rivoluzione”

Loredana Bertè, ‘Pazza’ – L’artista dedica il brano a tutti i folli, tra i quali si annovera da sé. È un brano simil-rock scritto per lei e che parla di lei, alla sua dodicesima partecipazione. È qui per vincere (come sempre)

Mahmood, ‘Tuta gold’ – Alessandro Mahmoud, che vinse nel 2019 con ‘Soldi’ e nel 2022 con ‘Brividi’, si produce in un flashback etnico di periferia degli anni 90, protagonista una tuta in acetato, fonte di ritmici ricordi

Maninni, ‘Spettacolare’ – Fuori dai Big per un soffio lo scorso anno a Sanremo Giovani, rientra dalla porta principale per decisione del direttore artistico, con una ballad romantica

Mr. Rain, ‘Due altalene’ – Terzo lo scorso anno con ‘Supereroi’, il rapper e producer del Lago di Garda di nuovo sul palco che l’ha consacrato alle folle. La canzone è nata dagli incontri con la gente, durante il suo ultimo tour

Negramaro, ‘Ricominciamo tutto’ – Un inno a riprendere tutto dall’inizio con coraggio è quanto esegue il sestetto capitanato da Giuliano Sangiorgi, che torna a Sanremo 19 anni dopo la sempreverde ‘Mentre tutto scorre’

Renga Nek, ‘Pazzo di te’ – Sonorità tipiche di entrambi per una solida considerazione in musica sull’amore quello bello, possibilmente non tossico

Ricchi e Poveri, ‘Ma non tutta la vita’ – Quattordicesima partecipazione per il duo che un tempo fu trio e prima ancora quartetto. Il ritorno è con un brano superfast, superpop e superdance. Che parla d’amore, naturalmente

Rose Villain, ‘Click boom!’ – Rosa Luini da Milano, con studi negli Stati Uniti, appassionata di criminologia e cinema, canta un amore con la cassa in quattro e dal ritornello accattivante

Sangiovanni, ‘Finiscimi’ – Due anni dopo ‘Farfalle’, Giovanni Pietro Damian si ripresenta con una composizione melodicissima e un po’ vintage. Che parla d’amore, naturalmente (bis)

Santi Francesi, ‘L’amore in bocca’ – De Santis e Francese, i cognomi di Alessandro e Mario. Arrivano anch’essi da Sanremo Giovani e cantano sì l’amore, ma quello amaro

The Kolors, ‘Un ragazzo una ragazza’ – Specialisti in tormentoni, tormentone è anche questo, ipnotico, potente, nato alla Stazione di Milano guardando un ragazzo che tentava un approccio (educato) con una ragazza. Da tenere d’occhio

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