A Bulle si apre una finestra... sul Basodino

Al Musée gruérien a Bulle (Fr) ha aperto i battenti, domenica 26 novembre, la mostra temporanea Esprits de la montagne (gli spiriti della montagna), in cui occupano uno spazio particolare il Basodino e la Val Bavona, che hanno ispirato il fotografo friborghese Daniel Pittet.

L'artista sfrutta le proprietà della simmetria per creare immagini di ciò che vede: sono gli spiriti della montagna, spiega il museo della Gruyère nella documentazione pubblicata questa settimana per presentare l'esposizione della cinquantina di opere, visibili fino al prossimo 26 maggio.

"Vero e proprio inno alla bellezza del mondo, l'opera dell'artista ci incoraggia a cercare la natura profonda di ciò che ci circonda e a immergerci in essa", scrive il museo. Guidato dalla sua intuizione, il fotografo ha intrapreso una ricerca "appassionata" per incontrare questi spiriti della montagna.

Se i primi spiriti catturati dall'obiettivo di Pittet si trovavano ai piedi del ghiacciaio del Basodino, la famiglia di queste fantastiche presenze si è allargata ad altre realtà, in un progetto dal sapore universale: dapprima la sottostante Val Bavona, in seguito le Prealpi della Gruyère, le Alpi grigionesi e vallesane, l'Islanda e persino l'Himalaya.