Il film di Pierre-Yves Borgeaud, di produzione svizzera, verrà proiettato dal 24 novembre
Arriva nelle sale ticinesi ‘Nos utopies communautaires’ di Pierre-Yves Borgeaud, una produzione svizzera che racconta la storia delle comunità nate dai movimenti del maggio ’68, attraverso le sfide e i momenti di gioia che nascono dalla convivenza. Dopo l’effervescenza di quegli anni, infatti, i protagonisti di quel periodo storico così affascinante hanno sperimentato le comunità, le occupazioni abusive e l’amore libero, sperando in un vero cambiamento. Ora, in pensione, vivono in nuovi luoghi e promuovono nuovi modi di vivere e di invecchiare insieme, che vanno dagli ecoquartieri alle cooperative e ai quartieri partecipativi, tutti incentrati sui beni comuni e sulla condivisione. E se questi ex contestatori, le cui utopie sono state messe a tacere dall’individualismo trionfante, avessero avuto ragione? Il film esplora e indaga la generazione degli anni ‘60 e ’70, per cercare di capire che cosa sia successo alle lotte di quell’epoca e ai suoi protagonisti, raccogliendo i diversi punti di vista su ciò che significa vivere in una comunità nel XXI secolo. Attraverso nuovi progetti e modelli che si concentrano su spazi e beni comuni, ‘Nos utopies communautaires’ si configura come un racconto a più voci sulla possibilità di vivere insieme in un mondo migliore. Prima proiezione venerdì 24 novembre alle ore 20 a Locarno presso Rialto il Cinema, dove sarà presente Heinz Dill, produttore del film.